domenica 13 agosto ’17

    XIX settimana del tempo ordinario

     

     

    Iniziamo la Giornata pregando

    Onnipotente Signore, che domini tutto il creato, rafforza la nostra fede e fa’ che ti riconosciamo presente in ogni avvenimento della vita e della storia, per affrontare serenamente ogni prova e camminare con Cristo verso la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

     

    La Parola di Dio del giorno

    Dopo che la folla ebbe mangiato, subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».  Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!». 

     

    La Riflessione del giorno (Commento al Vangelo)

    La paura e la mancanza di coraggio rappresentano un ostacolo a una vita di fede e d’amore. Anche noi, come gli apostoli sulla barca, possiamo lasciarci paralizzare dalla paura, che ci impedisce di vedere quanto Cristo ci sia vicino. Egli è l’Emmanuele, il Dio-con-noi, ed è anche il Dio della natura, che comanda alle tempeste e a tutte le forze distruttrici; anche quando ci sembra di essere su una barca a “qualche miglio da terra e agitata dalle onde, a causa del vento contrario”, egli non è mai lontano da ognuno di noi. Come S. Pietro, dobbiamo essere pronti a rischiare la nostra sicurezza e l’eccessiva preoccupazione, se vogliamo che la nostra fede si rafforzi. Cristo dice ad ognuno di noi: “Vieni”. Per rispondere e andare a lui, a volte, dobbiamo camminare sulle acque profonde.  Che succede quando, sentendo la forza del vento, cominciamo ad avere paura e ad affondare? Si deve seguire l’esempio di Gesù: “Salì sul monte a pregare”. La fede si rafforza solo con una pratica regolare della preghiera. 

     

     

     

    Intenzione del giorno

      Preghiamo per chi deve attraversare le acque profonde della prova, della sofferenza e della malattia

     

    Don’t Forget…!

    Ippolito Nel 230 Ippolito, sacerdote, colto e austero, giunse ad accusare di eresia lo stesso papa S. Zefirino e il diacono Callisto, e quando quest’ultimo fu eletto papa, si ribellò, accettando di essere lui stesso invalidamente eletto dai suoi partigiani. Quando l’imperatore Massimino, più duro nei confronti dei cristiani, si trovò di fronte a una Chiesa con due capi, spedì entrambi ai lavori forzati in una miniera della Sardegna. Ippolito morì nel 235.

     

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com