lunedì 16 ottobre ’17

    XXVIII settimana del tempo ordinario

     

    nell’immagine un quadro di Karen Hollingworth

     

    Aforisma del giorno

    Il forse è la parola più bella del vocabolario italiano, perché apre delle possibilità, non certezze. Perché non cerca la fine, ma va verso l’infinito (Giacomo Leopardi)

     

    Iniziamo la Giornata pregando

    O Dio onnipotente e misericordioso, ristoro nella fatica, sostegno nel dolore, conforto nel pianto, ascolta la preghiera, che coscienti delle nostre colpe, rivolgiamo a te: salvaci dalle angustie presenti e donaci un sicuro rifugio nella tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

     

    Edvige Religiosa e Duchessa

    Nata nel 1174 in Baviera, la condizione nobile non le vietò di vivere la fede, esprimere la carità verso gli ultimi. Provata da sventure familiari e rivalità tra i due figli, seppe mostrare mitezza e saggezza che applicò a corte e nella politica estera. Quando il marito fu fatto prigioniero di guerra ne ottenne la liberazione. Si adoperò per migliorare le condizioni di vita dei carcerati e usò gran parte delle sue rendite per i poveri. Praticò austerità e mortificazione. Morì nel 1243 e fu subito venerata come santa.

     

    La Parola di Dio del giorno Lc11,29-32

    In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

     

    Riflessione Per Il Giorno (Francesco Alberoni)

    La grande famiglia di un tempo era povera, ma proteggeva contro le avversità del mondo esterno. Oggi, col crollo delle nascite, sono poche le famiglie in cui ci saranno dei fratelli. Ci sono solo figli unici che vedono i loro compagni a scuola o al circolo sportivo, ma poi a casa sono soli e dipendenti dai genitori. Ma la vita di questi figli unici, quando i loro genitori invecchieranno e avranno bisogno di aiuto, sarà triste. E sarà ancor peggio quando invecchieranno loro perché non avranno nemmeno un fratello che li va a trovare. Già adesso le case sono piene di costose badanti, ma un giorno saranno troppe e non ci sarà più denaro per mantenerle. Saranno fortunate le coppie che avranno un figlio e un nipote e soprattutto quelle che avranno saputo tener acceso fra loro la scintilla dell’amore e dell’innamoramento, vincendo il pregiudizio che l’invecchiamento sia la morte dei sensi e dell’amore.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per Papa Francesco perché Dio lo illumini e lo protegga.

     

    Don’t forget!

    Nella GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE (oggi) ricordiamo i sempre più diffusi atteggiamenti esagerati, quasi patologici verso il cibo, atteggiamenti da conoscere e da evitare:

    1) Esagerata selettività per certi alimenti: no verdure per i pesticidi, no grani che marciscono nell’intestino, no fruttosio perché sospetto, no cibi cotti ecc. 2) Studio etichetta degli alimenti, necessità di conoscere i singoli ingredienti, lavaggio e controllo minuzioso del cibo, rituali maniacali. 3) Paura legata a certe pietanze, timore di contaminarsi e riempirsi con sostanze non naturali, desiderio di depurarsi…4) Rigidità e senso di colpa se si trasgredisce. 5) Difficoltà di relazione con chi non condivide le proprie idee sul cibo. 6) Tendenza a vedere pranzi e cene sociali come campo minato per farine raffinate e zuccheri bianchi. 7) Incontri incentrati sui pasti evitati o si inventa di avere già mangiato. 8) Necessità di programmare ogni pasto, investire molte ore in attività connesse all’alimentazione. 9) Ansia di non riuscire a reperire alimenti sicuri durante i viaggi. 10) Parlare spesso di come ci si sente bene grazie allo stile di vita restrittivo. 11) Diventare “esperti nutrizionisti”, competenti di valori nutrizionali ecc.

     

     

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