mercoledì 12 settembre ’18

    XXIII Settimana del tempo ordinario

     

    nell’immagine un dipinto di Oscar Kokoschka

     

     

    Aforisma del giorno

    Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato. (Alphonse Karr)

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (S. Giuseppe Studita)

    “Placa, o Madre purissima, la selvaggia tempesta dell’anima mia, che sola ti sei mostrata sulla terra porto di quanti navigano nei mali della vita. Tu che hai generato la Luce, illumina, o Pura, gli occhi del mio cuore. Sei stata data a noi, sulla terra, come protezione, baluardo e vanto. Ci sei stata data come torre e sicura salvezza, o Fanciulla. Per questo non temiamo più i nemici noi che piamente ti magnifichiamo”

     

    Nome di Maria

    Questa festa che nasce in Spagna alla metà del XII sec fu estesa all’intera chiesa da Papa Innocenzo XI per commemorare la liberazione di Vienna dall’assedio dei Turchi.

    Guido di Anderlecht

    Pellegrino. (950 circa-1012) Oggi è l’anniversario della morte di questo umile santo diventato, per la sua professione, patrono dei sacrestani che sono 20.000, sparsi nelle parrocchie d’Italia e organizzati in una federazione, la Fiudac. Di loro 18.000 sono volontari; 2.000 invece regolarmente assunti con contratto nazionale.

     

    La Parola di Dio del giorno (Lc 6,20-26)

    In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: «Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.  Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti».

     

    BREVE COMMENTO AL VANGELO

    I poveri a cui Gesù si rivolge sono beati perché a essi si aprono le porte del regno di Dio. Essi sono ammessi non in un regno a cui si accede dopo la morte, ma già da ora, nella vita terrena, perché ormai il regno di Dio è vicino. In altre parole la venuta del regno di Dio provoca quel capovolgimento del quale parlava già Maria nel Magnificat (Lc 1,51.53). 

     

    Riflessione Per Il Giorno

    Secondo una recente ricerca, oggi solo 2/3 degli spagnoli si considerano cristiani, cosa che li pone, in classifica, al di sotto di Paesi come Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito o Finlandia. L’indice degli atei o agnostici è del 30%, il che pone la Spagna al di sopra della pur laïque Francia (28%) e della Germania (24%). La media europea è il 24% di agnostici. L’Europa è insomma una delle zone più secolarizzate del mondo. La massa è costituita dai cristiani non praticanti che sono la maggioranza assoluta e in certi luoghi, come il Regno Unito, toccano punte del 55%, tre volte di più di quelli che frequentano le chiese. E anche in Spagna quelli che si dichiarano cristiani sono in grande maggioranza non praticanti, ma hanno un giudizio positivo sulla Chiesa e le sue organizzazioni: «perché aiutano i poveri». Però sono a favore di aborto e nozze gay. Sul 92% dei battezzati ed educati nella religione, costituiscono il 66%. Il praticante europeo, oggi, o è tradizionalista, e dunque critica la Chiesa «da destra», o è progressista, e allora per lui la Chiesa non è ancora «aperta» nei confronti del «mondo»: il catto-progressista è portatore di una cultura politicamente corretta, cioè post-moderna, cioè radical-chic e plagiata dal marxismo liberal-americana. Insomma l’«autodemolizione» lamentata da Paolo VI procede a grandi passi.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché le religioni portino nel mondo colui che più manca a tutti: Dio. 

     

    Don’t forget!

    Auguri a tutte le donne che portano il bellissimo nome di Maria.

     

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