mercoledì 19 luglio ’17

    XV settimana del tempo ordinario

     

    nella fotografia la nuova stazione Toledo nel metrò di Napoli, progettata dallo spagnolo Oscar Tusquets Blanca

     

     

    Proverbio del giorno (India)

    «Cento saggi hanno la stessa opinione, ma ogni sciocco ha la sua»

     

    Iniziamo la Giornata Pregando

    Buon Dio, aiutami ad accettare questa giornata, sia per quello che avrà di piacevole sia per quello che avrà di difficile. Fa’ che non cerchi solo la mia felicità, non persegua solo i miei scopi, non imponga le mie idee. Fa’ che sia attento e sensibile agli altri, al loro desiderio di essere riconosciuti e capiti. Fa’ che mi apra a coloro che vivono ai margini della mia vita e ai quali sovente non faccio attenzione. Fa’ che esca dalla ristrettezza dei miei pensieri, concedimi un cuore grande. Amen

     

    Pietro Crisci da Foligno (1243-1323)

    fa parte dei «santi folli», come li definì Iacopone da Todi. Dopo una giovinezza movimentata, si convertì, vendendo i beni e addirittura se stesso come schiavo, ma il padrone lo liberò. Sua casa divenne allora la cattedrale di Foligno, dove aiutava nei servizi più umili. Dormiva sui gradini del campanile, vestiva di sacco, i piedi nudi, e pregava guardando il sole, simbolo di Gesù. Fu più volte pellegrino a Roma ed Assisi; l’Inquisizione se ne interessò, ma la sua fede risultò limpida. Morì nella cattedrale di Foligno il 19 luglio 1323.

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio

    In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». 

     

    Riflessione Per Il Giorno (Mons. Ravasi)

    “L’uomo passa la vita a ragionare sul passato, a lamentarsi del presente, a tremare per il futuro”. Antoine de Rivarol.

    Noi siamo sospesi tra la nostalgia del passato che è solo ricordo e l’incertezza di un futuro non privo di sorprese, enigmi e forse di drammi. Il presente è, di solito, la stanza ove ci si lamenta. È ciò che puntualizza Antoine de Rivarol. La tridimensionalità del tempo è da sempre oggetto di riflessioni, ciò che, però, tutti sperimentiamo è la sua fluidità inarrestabile: il poeta latino Orazio diceva: «Eheu fugaces labuntur anni», «ahimè, fuggevoli scorrono via gli anni», e continuava ammonendo che «le preghiere non possono fermare le rughe, la vecchiaia incombente e la morte invincibile». Ciò che viene sottolineato da Rivarol è, però, l’incapacità dell’uomo a vivere in pienezza il tempo, accettando la sua realtà. Sul passato si recrimina perché lo si è perso, o lo si rimpiange idealizzandolo. Il presente genera lamenti per la nequizia dei tempi; il futuro, perché ignoto, ci spaventa. Un sapiente biblico che aveva un’amara concezione «circolare» del tempo («non c’è niente di nuovo sotto il sole»), il Qohelet, ci ha lasciato un prezioso consiglio per vivere questa realtà: «Ogni cosa ha il suo momento giusto, ogni evento ha il suo tempo sotto il sole» (3,1).

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i nostri amici e benefattori e per chi ha fatto e continua a fare del bene al Patronato

     

    …Don’t forget! Conosciamo più da vicino la bibbia

    Bibbia viene dal greco antico βιβλίον, plur. βιβλία (biblìa) che significa “libri” o “raccolta di libri”. E’ infatti formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua, data di composizione e stile letterario, scritti in un lasso di tempo molto ampio, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga, fissati in un canone stabilito a nei primi secoli della nostra era.

    1. a) Bibbia ebraica detta Tanakh, è composta solo dai 24 libri dell’Antico Testamento. Tanakh risulta dalle iniziali TNK delle 3 parti in cui sono raggruppati: 1) Torah (= Legge in ebraico. In greco invece è Pentateuco = 5 libri) 2) Neviim (= Profeti) anteriori e posteriori. Ketuvim (= Scritti; Agiografi).
    2. b) Bibbia “cattolica” di 73 libri comprende l’Antico Testamento (46 libri) e il Nuovo T. (27 libri).
    3. c) Bibbia protestante di 66 libri: mancano i 7 deuterocanonici dell’A.T: Tobia, Giuditta, Sapienza, Siracide, Primo Libro Maccabei, Secondo Libro Maccabei, Baruc.
    4. d) Bibbia Testimoni Geova e altri: adottano la Bibbia protestante, ma non sono attendibili né come traduzione né come interpretazione. Il libro di Mormon nulla a che vedere con la Bibbia.

     

     

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