venerdì 4 agosto ’17

    XVII settimana del tempo ordinario

     

    nella fotografia un quadro di Piet Mondrian

     

    Proverbio del Giorno – Tenzin Gyatso – Dalai Lama

    Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara.

     

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera del S. Curato d’Ars)

    Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio è di amarti fino all’ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti.  Ti amo, Signore, e l’unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Amen

     

    Giovanni Maria Vianney

    nacque nel 1786 a Dardilly, Lione, da famiglia contadina. Riuscì nel 1815, a essere ordinato sacerdote, ma ci volle tutta la tenacia dell’abbé Balley, parroco di Ecully, che lo avviò al seminario e lo riaccolse quando venne sospeso dagli studi. Mandato a Ars-en-Dombes, borgo di trecento abitanti, si dedicò all’evangelizzazione, attraverso l’esempio di bontà e carità. Fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito. Spese la vita a celebrare Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859. E’ patrono del clero parrocchiale

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio Matteo 16,13-23

    Gesù venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli? Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?». E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità. 

     

    Riflessione Per Il Giorno (Detti del S. Curato d’ars)

    Quando prego, penso a Gesú mentre prega il Padre suo. Il buon Dio ama essere importunato. Bisogna pregare molto semplicemente e dire: Mio Dio, ecco un’anima ben povera che non ha niente, che non può nulla, fammi la grazia di amarti, di servirti e di conoscere che non so nulla. Il buon Dio non ha bisogno di noi: se ci comanda di pregare, è perché Egli vuole la nostra felicità, e perché la nostra felicità può trovarsi soltanto là. Quando siamo dinanzi al SS. Sacramento, invece di guardare attorno a noi, chiudiamo gli occhi e la bocca, apriamo il nostro cuore e il buon Dio aprirà il suo, andremo a Lui, Egli verrà a noi, l’uno per chiedere e l’altro per ricevere; sarà come un soffio dall’uno all’altro. 

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutti i parroci e i sacerdoti in ministero perché imitino il loro santo patrono.

     

    …Don’t forget!

     

    + 04/08/1997: muore DON GIUSEPPE POLONI, prete del Patronato.

    A 158 anni dalla morte di JEAN-MARIE BAPTISTE VIANNEY, detto S. Curato di Ars (1786-1859) il paesino (1.350 ab.) continua a essere meta di pellegrinaggio: quasi mezzo milione di persone giunge ogni anno nel comune del dipartimento dell’Ain nella regione del Rodano-Alpi a trovare il santo, modello e patrono dei parroci in ministero il cui corpo è custodito all’interno della Basilica costruita verso la fine del XIX sec. Oltre alle chiese, i visitatori possono recarsi alla casa del Santo Curato, rimasta praticamente intatta, dove un orologio scandisce il ritmo della giornata di S. Jean M. Vianney che dormiva dalle 22,00 all’una di notte e passava 17 ore al giorno in confessionale.

     

     

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