nell’immagine un quadro di Peter von Cornelius – Le tre Marie al Sepolcro
Augurio Pasquale (Klaus Hemmerle)
Auguro a tutti noi occhi di Pasqua, capaci di guardare nella morte sino a vedere la vita, nella colpa sino a vedere il perdono, nella separazione sino a vedere l’unità, nell’uomo sino a vedere Dio, in Dio sino a vedere l’uomo, nell’Io sino a vedere il Tu. E insieme a questo, tutta la forza della Pasqua!»
Iniziamo la Giornata Pregando
Signore che stai alla porta e bussi: fa’ che ti apriamo quando ascoltiamo la tua voce, ma se anche le nostre porte restano chiuse, vinci il nostro timore ed entra lo stesso, perché dalla tua Resurrezione abbiamo pienezza di vita e di pace. Amen
FRANCESCO DA PAOLA
Nato a Paola (CZ) nel 1416 da genitori devoti di S. Francesco, si ritirò in una proprietà di famiglia, suscitando molti devoti: per questo fondò numerosi eremi e la congregazione detta dei Minimi, la cui approvazione fu agevolata dai prodigi a favore di poveri e oppressi. La sua fama giunse fino in Francia, alla corte di Luigi XI, allora infermo che chiese al papa Sisto IV di mandare l’eremita da lui: il re non guarì, ma Francesco fu ben voluto e avviò un periodo favorevole tra il papato e la corte francese. Morì a Tours il 2-04-1507.
Parola di Dio del giorno (Matteo 28,8-15)
Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno». Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: «Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all’orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia». Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.
Riflessione del Giorno (Piccole storie)
Un uomo d’affari in vacanza stava camminando lungo una spiaggia quando vide un ragazzino. Lungo la riva c’erano molte stelle di mare che erano state portate lì dalle onde e sarebbero morte prima del ritorno dell’alta marea. Il ragazzo camminava lungo la spiaggia e ogni tanto si abbassava per prendere e rigettare nell’oceano una stella marina. L’uomo d’affari, volendo impartire al ragazzo una lezione di buon senso, si avvicinò e disse, “Figliolo, tu hai un buon cuore e buone intenzioni, ma ti rendi conto di quante spiagge ci sono qui intorno e di quante stelle di mare muoiono su ogni riva ogni giorno? Certo un ragazzo laborioso e generoso come te dovrebbe trovare qualcosa di meglio da fare col suo tempo. Pensi veramente che ciò che stai facendo farà la differenza?” Il ragazzo alzò gli occhi verso l’uomo, e poi li posò su una stella di mare che si trovava ai suoi piedi. La raccolse e rigettandola in mare, disse: “Fa la differenza per questa.”
Intenzione del giorno
Preghiamo per il Papa e per il suo difficile compito di testimonianza, di governo e di missione.