Una vita al limite e il carattere impossibile, lo hanno messo nei guai e attualmente vive per strada in attesa di essere accolto al Patronato.
Cercando di capire qualcosa di più di lui e della sua vita gli chiedo se stia lavorando: «Il permesso di soggiorno è scaduto» risponde «ma io faccio il designer» e mi mostra sullo smartphone un lussuoso divano Chesterfield in pelle e un’ancor più sontuosa camera da letto di gusto discutibile, ma dai prezzi esorbitanti: «Io disegno cose come queste» tenta di chiarire in un miscuglio di italiano e inglese.
Siccome il discorso non sta in piedi, intuendo che la qualifica di «designer» che per noi ha un preciso significato, per lui debba averne un altro, insisto: «Ma cos’è che disegni: divani, letti, poltrone, mobili?» e lui «Mo’ ti faccio vedere» e apre un sacco di plastica dove custodisce sagome di cartone dai disegni originalissimi e dai colori sgargianti che rappresentano schienali di sedie e decorazioni per cuscini.
Dubito fortemente che a chi acquista divani Chesterfield o camere da letto stile Luigi XIV, interessino i cartoni ritagliati con cura e decorati con gusto di questo designer africano autodidatta, ma a noi sono piaciuti e cercheremo di aiutarlo a trasformare le sue sagome, in sedie, cuscini, magliette e quant’altro…