Riflessione del giorno

martedi 1 settembre ’15

By Patronato S. Vincenzo

August 31, 2015

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera africana)

O Dio che mi hai fatto passare la notte in pace, fammi passare in pace anche il giorno! Ovunque io cammini sul sentiero che hai costruito per me, in pace, Dio, dirigi i miei passi! Nel parlare allontanami dalla calunnia; nella carestia, dal brontolio; nell’abbondanza, dalla prepotenza. O Dio, che mi hai fatto passare il giorno in pace, fammi passare in pace anche la notte.  Signore che non hai signori, all’infuori di te non c’è forza tu solo non puoi subire violenza, sotto la tua mano ho passato il giorno, sotto la tua mano sto per passare la notte. Mia madre sei tu, mio padre sei tu. 

S. Egidio

L’epoca in cui visse l’abate Egidio (francese Gilles) non si conosce con precisione (forse fra il V° e l’VIII° sec.); numerose le testimonianze del suo culto in Francia, Belgio e Olanda

La Parola di Dio del giorno

“Un uomo con un demonio immondo, cominciò a gridare forte: “Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!”. Gesù gli intimò: “Taci, esci da costui!”. E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da paura e si dicevano l’un l’altro: “Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?” (Lc 4,31-37) 

Riflessione Per Il Giorno (Dalle omelie di Papa Francesco in S. Marta) 

Il vangelo spiega come discernere «i veri predicatori del Vangelo». Ci sono «tre parole chiave per capirlo: PARLARE, FARE, ASCOLTARE». «Parlare»: «Non chi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei Cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo fatto profezie nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demoni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”». Ma a costoro risponderà: «Non vi ho mai conosciuti, allontanatevi da me voi che operate l’iniquità». Perché questa condanna? Perché «questi parlano, fanno», ma manca «il fondamento del parlare che è l’ascoltare». Dunque il binomio parlare-fare non è sufficiente, addirittura può trarre in inganno. Il binomio corretto è un altro: è «ascoltare e fare, mettere in pratica». Infatti Gesù ci dice: «Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia». Ecco la chiave per riconoscere i falsi profeti: «Dai loro frutti li conoscerete». Cioè «dal loro atteggiamento: parlano, fanno cose grandi ma non hanno il cuore aperto per ascoltare la parola di Dio». Sono questi «gli pseudocristiani, gli pseudo-pastori», che «fanno cose buone», ma «gli manca la roccia».

Intenzione del giorno 

Preghiamo perché i rifugiati, costretti ad abbandonare le loro case a motivo della violenza, trovino generosa accoglienza e vedano tutelati i loro diritti.