nell’immagine Resurrezione di Cristo di Annibale Carracci – 1593. Olio su tela, cm 217×160. Musée du Louvre
Frase del giorno (Giovanni Paolo II)
«Non abbandonatevi alla disperazione. Siamo il popolo della Pasqua, e Alleluia è la nostra canzone»
Iniziamo la giornata Pregando
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio…
La Parola di Dio del giorno (Letture: At 10, 34a. 37-43; Sal 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9)
Il primo giorno della settimana, Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Riflessione Del Giorno (Agostino d’Ippona, Sermone 220,1)
Cristo è morto per noi una volta per sempre. Tuttavia la solennità, col passare del tempo, ripete come se avvenisse più volte quanto la verità di tante testimonianze della Scrittura proclama avvenuta una volta per sempre. Né, d’altra parte, la verità e la solennità si oppongono così che questa finga e quella esprima il vero. Quel che, infatti, la verità indica come avvenuto una volta per sempre nella realtà, questo la solennità rinnova più volte celebrandolo nei cuori devoti. La verità manifesta le cose avvenute come sono avvenute; la solennità, poi, non già con il fare quelle stesse cose, ma mediante la celebrazione, non permette che passino le cose passate. In una parola: «Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato» (1Cor 5,7). Invero, fu ucciso una volta per sempre lui che «più non muore, la morte non ha più potere su di lui» (Rm 6,9). E dunque, secondo la voce della verità, affermiamo che la Pasqua è avvenuta una volta per sempre e non si ripeterà più; però, secondo la voce della solennità affermiamo che la Pasqua avverrà ogni anno.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi dice di credere in Dio e per chi è convinto di non crederci
Don’t forget!
LA COMUNITÀ DEL PATRONATO S. VINCENZO AUGURA AGLI AMICI DEL BLOG UNA BUONA E SANTA PASQUA DI GIOIA E DI PACE NEL SIGNORE E RINGRAZIA PER TUTTO IL BENE RICEVUTO.
Il Santo del Giorno
Ugo di Grenoble nato nel 1053, morì il 1 aprile 1132. Di nobile famiglia, fu educato a una vita di elemosina, preghiera e digiuno. A soli 27 anni era già vescovo di Grenoble. Per tutta la vita conciliò l’attrazione verso la vita eremitica e il cenobio e la fedeltà al servizio episcopale, che svolse con grande ardore, secondo lo spirito di riforma della Chiesa sotto il papato di Gregorio VII.