2 Domenica di Avvento anno b
Aforisma dal profeta Isaia
«Come un pastore il Signore fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri».
Preghiera colletta
O Dio, nostro Padre, nella tua fedeltà che mai vien meno ricordati di noi, opera delle tue mani, e donaci l’aiuto della tua grazia, perché attendiamo vigilanti con amore irreprensibile la gloriosa venuta del nostro redentore, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di dio 2domenica avvento
Riflessione commento al Vangelo
Giovanni Battista: ha frequentato Gerusalemme, la capitale, la Santa, ma si è rifugiato nel deserto, fuggendola. Tutti chiedono sacrifici nel rinato tempio. Lui propone la conversione. E fa scendere la gente attraverso il deserto di Giuda fino al Giordano, in un nuovo Esodo. Non propone le abluzioni rituali ma un vero e proprio battesimo di immersione.
Un simbolo di un cambiamento di vita radicale. Non piccoli aggiustamenti di rotta, ma un nuovo percorso. Proponendo un cammino di verità, andando oltre l’apparenza, facendo forse a meno dei decori con cui abbiamo addobbato il Natale, talvolta fino a nasconderlo, fino a soffocarlo. Vedremo se ci sarà sostanza. Io penso di sì. Se ci facciamo accompagnare.
Giovanni il Battista non fa sconti: se vuoi un nuovo inizio, se vuoi buone notizie devi prepararti a qualcosa di forte, di più forte. Specialmente se già credente. Devi osare. L’unico modo che abbiamo per fare di questo Natale una qualche rinascita è convertirci. Ah, solo! E ascoltare i profeti che ci invitano a preparare le strade.
Dio viene quando meno ce lo aspettiamo. Viene come non ce lo immaginiamo. E non sappiamo dove e come. Ma viene. Se ci trova.
Intenzione di preghiera
Perché viviamo l’Avvento intensificando la preghiera, approfondendo la speranza e moltiplicando i gesti di carità.
Don’t Forget! Avvenne il 10 -12 -…
1520 – Martin Lutero brucia la copia della bolla papale “Exsurge Domine”.
1847 – Debutto pubblico a Oregina del Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro, inno nazionale italiano dal 1946.
1901 – Vengono consegnati i primi Premi Nobel
1938 – Enrico Fermi riceve il Premio Nobel per la fisica
1948 – Approvazione della Dichiarazione universale dei diritti umani promossa dall’ONU
Santo del Giorno