Riflessione del giorno

domenica 10 marzo ’19

By Patronato S. Vincenzo

March 09, 2019

 

 

 

Proverbio del Giorno (Dal Libro dei Proverbi)

Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi così è il pigro per chi gli affida una missione.

 

Iniziamo la Giornata Pregando

O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

 

Riflessione del giorno (S. Agostino)

Abbiamo letto ora nel vangelo che il Signore Gesù è stato tentato dal diavolo nel deserto. Precisamente Cristo fu tentato dal diavolo, ma in Cristo eri tentato anche tu. Perché Cristo prese da te la sua carne, ma da sé la tua salvezza, da te la morte, da sé la tua vita, da te l’umiliazione, da sé la tua gloria, dunque prese da te la sua tentazione, da sé la tua vittoria. Se siamo stati tentati in lui, sarà proprio in lui che vinceremo il diavolo. Tu fermi la tua attenzione al fatto che Cristo fu tentato; perché non consideri che egli ha anche vinto? Fosti tu ad essere tentato in lui, ma riconosci anche che in lui tu sei vincitore. Egli avrebbe potuto tener lontano da sé il diavolo; ma, se non si fosse lasciato tentare, non ti avrebbe insegnato a vincere, quando sei tentato.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché la nostra fede in Dio ci aiuti a combattere tristezza e scoraggiamento

 

Don’t forget! – Simplicio

Nato a Tivoli, fu papa quando Odoacre nel 476 depose l’ultimo imperatore Romolo Augustolo. Contemporaneamente la Chiesa d’Oriente era travagliata dalle conseguenze dell’eresia monofisita, che sosteneva che in Cristo ci fosse solo la natura divina. Si hanno poche informazioni su di lui: prese netta posizione contro l’eresia anche nei confronti dell’imperatore d’Oriente Zenone, stabilì turni di presbiteri nelle principali basiliche cimiteriali restaurò e dedicò chiese a Roma.

 

LA FOTO DELLA SETTIMANA

 

Nel bacino del Ciad è in corso una crisi umanitaria causata da una complessa combinazione di conflitti politici e fattori ambientali. Il Lago Ciad – uno dei più grandi laghi dell’Africa – sta vivendo un’intensa desertificazione. A causa della mancanza di pianificazione dell’irrigazione, della siccità, della deforestazione e della cattiva gestione delle risorse, la dimensione del lago è diminuita del 90 per cento negli ultimi 60 anni. I tradizionali mezzi di sostentamento come la pesca si sono indeboliti e la scarsità d’acqua sta causando conflitti tra agricoltori e allevatori di bestiame. A beneficiarne è il gruppo jihadista Boko Haram, attivo nell’area, che sfrutta le difficoltà e la fame diffusa, e utilizza le città locali come terreno di reclutamento.