XXXII settimana T. Ordinario
Aforisma dalla lettera agli Ebrei
“Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore.”
Preghiera
O Dio, Padre degli orfani e delle vedove, rifugio agli stranieri, giustizia agli oppressi, sostieni la speranza del povero che confida nel tuo amore, perché mai venga a mancare la libertà e il pane che tu provvedi, e tutti impariamo a donare sull’esempio di colui che ha donato se stesso, Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di Dio 32.a domenica T.O.
1 Re 17,10-16; Salmo 145; Ebrei 9,24-28; Marco 12,38-44
Gesù nel tempio diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere.
Essi riceveranno una condanna più severa». Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
Riflessioni dei Padri della chiesa sul Vangelo
GIOVANNI CRISOSTOMO: “Dio non guarda alla pochezza dell’offerta, ma alla quantità dell’affetto. L’elemosina non è dare poche cose tra molte, ma fare ciò che fece la vedova, che si svuotò di ogni sua proprietà. E se non puoi offrire tanto quanto la vedova, offri almeno tutto il tuo superfluo”.
S. CIRILLO: “La vedova offriva due spiccioli che si era guadagnati con il sudore per il pane quotidiano; oppure ciò che ogni giorno questuava dalle mani degli altri lo dona a Dio mostrando così che la sua povertà diviene fruttuosa per lei. Quindi supera gli altri e secondo il giusto giudizio viene incoronata da Dio. Per questo Gesù continua: “In verità vi dico: questa donna povera ha messo più di tutti”.
S. BEDA: “Tutto ciò che gli offriamo con animo ben disposto è accettabile a Dio, il quale soppesa non la sostanza ma il cuore, e non esamina la quantità che viene sacrificata, ma da quale quantità viene offerta. Donde segue: tutti costoro infatti hanno deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere”.
S. LEONE MAGNO: “Nessuno si ritenga estraneo a una buona azione. Nessuno si giustifichi della sua povertà, come se essa fosse a stento sufficiente a lui e non potesse giovare ad un altro. Ciò che è offerto da chi è piccolo è grande, e nella scala della giustizia divina si viene valutati non sulla base della quantità dei doni ma sulla base del peso delle anime. La vedova del Vangelo ha messo due monete nella camera del tesoro, e questo ha sorpassato i doni di tutti i ricchi. Nessun atto di pietà è di poco valore agli occhi di Dio. Nessun atto di compassione è infruttuoso. Egli ha dato risorse diverse agli uomini, ma non chiede sentimenti diversi”.
S. CIPRIANO: “Veramente beata e degna di gloria quella donna che merita di essere lodata dalle parole del Giudice prima del giorno del giudizio! I ricchi si vergognino della loro infruttuosità e della loro grettezza. Si trova che una vedova priva di mezzi fa la carità; poiché tutto quello che è portato ed è donato agli orfani e alle vedove, essa offre, mentre dovrebbe ricevere, perché noi capiamo quale castigo attenda il ricco che non fa elemosina, dal momento che secondo questa testimonianza anche i poveri devono fare la carità”.
Intenzione di preghiera
Preghiamo per chi nella Chiesa ha posti di responsabilità: con la parola e l’esempio insegni a non cercare incarichi di prestigio, ma di servizio umile e fecondo a favore di tutti gli uomini.
Santo del giorno
Don’t Forget! Avvenne il 10 novembre…
1444 – L’esercito crociato di Ladislao III di Polonia è sconfitto dai turchi del sultano Murad II nella battaglia di Varna.
1483 – Nascita di Martin Lutero, tedesco fondatore della chiesa protestante
1871 – Henry Morton Stanley ritrova in Africa David Livingstone, che era dato per scomparso.
1942 – Germania nazista: dopo l’accordo dell’ammiraglio francese François Darlan per armistizio con gli alleati, invade la Francia di Vichy.
1975 – Italia e Jugoslavia firmano il trattato di Osimo.
1995 – Ken Saro-Wiwa e altri otto attivisti del Movimento per la Sopravvivenza del Popolo Ogoni vengono impiccati dalle forze governative in Nigeria.