Riflessione del giorno

domenica 11 febbraio ’18

By Patronato S. Vincenzo

February 10, 2018

 

Aforisma del giorno (don Lorenzo Milani)

Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri.

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Orazione Colletta)

Risanaci, o Padre, dal peccato che ci divide, e dalle discriminazioni che ci avviliscono; aiutaci a scorgere anche nel volto del lebbroso l’immagine del Cristo sanguinante sulla croce, per collaborare all’opera della redenzione e narrare ai fratelli la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

La Parola di Dio del giorno (Mc 1,40-45)

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte. 

 

Riflessione del giorno (Commento al Vangelo)

La guarigione operata da Gesù dice qualcosa di più della sem­plice liberazione da una malattia e della riammissione nel seno della comunità. Egli si rende partecipe della situazione del lebbroso; toccandolo con la sua mano, in qualche modo contrae la sua stessa impurità… In questo gesto Gesù appare come colui che «si è caricato delle nostre sofferenze»: ha contratto, lui, il male disgregatore delle forze vive dell’uomo e così ci ha guariti nella radice del nostro essere. Si ha qui una prima realizzazione della profezia del Servo di Jahwé che si presenta con l’aspetto di un lebbroso perché si è addossato i nostri peccati e, conseguentemente, il loro castigo (cfr. Is 53,3-12). Questo si realizzerà alla lettera nella passione quando Gesù Cristo sarà portato a morire assieme ai malfattori, «fuori dell’accampamento», fuori delle mura della città. Sotto i diversi elementi del racconto evangelico si coglie, in trasparenza, il dinamismo della confessione-penitenza, come si opera oggi nella Chiesa. La celebrazione della penitenza è un incontro con Gesù che guarisce dalla lebbra del peccato e riammette nella comunità ecclesiale. Il racconto ha un andamento liturgico e nei gesti del lebbroso e in quelli di Gesù c’è un trasparente simbolismo penitenziale.

 

Intenzione del giorno

In questo giorno preghiamo per tutti gli ammalati e infermi delle nostre famiglie e comunità

 

…don’t forget: B. V. MARIA DI LOURDES.

La festa odierna si collega alle apparizioni di Maria SS. a Bernadette Soubirous (11/2 – 16/7 1858) alla grotta di Massabielle. Da allora Lourdes è diventata mèta di continui pellegrinaggi. Oggi è anche la GIORNATA DEI MALATI: Lourdes è infatti associata a chi cerca la guarigione non solo del corpo, ma anche del cuore, il coraggio di ricominciare e la gioia di vivere. Dal 1993, si celebra ogni anno la FESTA della Madonna di Lourdes come ” momento speciale di preghiera, condivisione e offerta della sofferenza”.