7. settimana di pasqua
Ascensione del Signore
Aforisma S. Agostino
Oggi nostro Signore Gesù Cristo è asceso al cielo. Con lui salga pure il nostro cuore.
Preghiera
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Egli è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen
Ascensione di N.S. Gesù Cristo
Riflessione commento al vangelo
A sorpresa il vangelo oggi parla più degli apostoli, che di Gesù; più di me e di ogni credente, che non del Signore. Non ci sono monti nel racconto di Marco, ma una mensa: apparve agli 11 mentre erano a tavola. E disse loro: andate. Lui se ne va e dice ai suoi ‘andate’. Uguale. Messaggio e messaggero coincidono. E proclamate il vangelo a ogni creatura. A tutti, buoni e cattivi, schiavi o padroni.
Anzi: annunciatelo a ogni creatura, e quindi non solo agli esseri umani. Tutta la creazione riceve il bene del vangelo: il cielo, la terra, l’acqua, la pietra, l’umile santità del bosco. “Il Risorto avvolge con il suo affetto e penetra con la sua luce ogni creatura” e la riconnette al Dio che fa vivere e santifica l’universo intero. Il vangelo è infinito, compatibile con ogni creatura, perché ogni essere, anche il più piccolo e insignificante all’occhio umano, vive bene dove non c’è violenza e inganno.
Chi crederà sarà salvato, chi non crederà sarà condannato. Noi possiamo dire sì oppure no; possiamo fallire la vita o farla fiorire, perché Dio accetta anche di essere rifiutabile, come l’amore e l’amicizia. L’invio di Gesù si chiude con 5 piccole parabole, che sono dono e impegno per i discepoli di ogni tempo. Scacceranno i demoni. Il nostro mandato è “sdemonizzare” la terra, e farlo insieme a Lui, come chiediamo nel Padre Nostro: liberaci dal male, da ciò che fa morire, da ciò cha soffrire, liberaci dal grande nemico. Parleranno lingue nuove: con lui sapremo dire parole di rinascita, parleranno il linguaggio della tenerezza, la lingua antica e nuova che tutti capiscono, che pure i sordi odono e i ciechi vedono. Prenderanno in mano i serpenti.
I credenti prendono in mano le cose difficili, non scappano; affrontano i problemi e si sporcano le mani, impastate di terra e fango, ma anche di luce. Imporranno le mani ai malati e questi guariranno. Gesù non dice ‘guariranno’, ma ‘ne avranno bene’. Se ti avvicini a chi soffre e tocchi la sua solitudine, forse non guarirà ma certo sarà bello per lui, come una carezza sul cuore. E il mandato termina in modo bellissimo: il Signore operava con loro. Gesù non è asceso al di là dei cieli, ma è disceso nell’intimo delle cose: è qui, più vicino di prima; è dentro, stretto a me: sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del tempo. Sarà con me, come silenzio parlante, fonte che non smette, vento che non tace, fuoco che non si spegne. Non si è mai soli quando si è fatto casa vicino a lui. Casa è là dove c’è il cuore.
Intenzione di preghiera
Per la Chiesa, perché svolga con entusiasmo l’impegno missionario di annunciare il Vangelo fino ai confini del mondo, preghiamo.
Don’t Forget! Avvenne il 12 maggio…
1497 – Papa Alessandro VI scomunica Girolamo Savonarola
1949 – L’Unione Sovietica annulla il blocco di Berlino.
1974 – Italia: referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio, i “no” vincono col 59% di voti.
2002 – L’ex presidente Jimmy Carter arriva a Cuba per una visita di 5 giorni a Fidel Castro, primo presidente USA a visitare l’isola dalla rivoluzione castrista del 1959.
Santo del giorno