Proverbio del Giorno
Se tutti andassero nella stessa direzione, il mondo intero si ribalterebbe. (Sapienza ebraica)
Iniziamo la giornata Pregando (Preghiera colletta)
Padre misericordioso, che nel comandamento dell’amore hai posto il compendio e l’anima di tutta la legge, donaci un cuore attento e generoso verso le sofferenze e le miserie dei fratelli per essere simili a Cristo, buon samaritano del mondo. Egli è Dio…Amen
Parola di Dio del giorno
LETTURE XV DOMENICA T.O. anno C
Deuteronomio 30, 10-14
Salmo 18
Colossesi 1, 15-20
Luca 10, 25-37
Riflessione Per Il Giorno (Commento al Vangelo)
In questa pagina evangelica vi è sullo sfondo la figura dello stesso Cristo, il quale si identifica con il personaggio che viene in soccorso (il samaritano), poiché Cristo si è fatto prossimo a tutti indistintamente, mi ha amato e ha dato se stesso per me (Gal 2,20) anche nelle comuni circostanze della vita. D’altro canto Cristo è presente anche nella persona del malcapitato sofferente perché sarà egli stesso preda di chi vorrà derubarlo di ciò che gli appartiene nelle percosse e nelle umiliazioni prima della croce. A differenza di questo povero soggetto nessuno lo soccorrerà curandogli le ferite sul Calvario e sul patibolo della croce non avrà chi pagherà il conto per lui, né all’andata né al ritorno, perché lui starà pagando il prezzo di tutti noi. Facendosi ancora una volta prossimo, cioè a noi vicino. Perché “sine dolore no vivitur in amore”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti gli infermieri, i medici e gli addetti al servizio dei malati
Don’t Forget!
Camillo de Lellis. Di nobile famiglia, nato nel 1550, Camillo fu soldato di ventura. Persi gli averi al gioco, entrò nell’Ordine dei Cappuccini: per curare una piaga tornò a Roma, dove si dedicò ai malati. Si consacrò a Cristo e, divenuto prete, fondò la «Compagnia dei ministri degli infermi». I Camilliani si distinsero per la carità misericordiosa e l’abito caratterizzato dalla croce rossa di stoffa sul petto. De Lellis pose le basi per la figura moderna dell’infermiere e del cappellano. Morì a Roma il 14 luglio 1614