Riflessione del giorno

domenica 15 aprile ’18

By Patronato S. Vincenzo

April 14, 2018

 

nell’immagine il dipinto di Caravaggio – La cena in Emmaus

 

Frase del Giorno

“Da questo sappiamo di aver conosciuto Dio: se osserviamo i suoi comandamenti.”

 

Preghiera del giorno

O Padre, che nella gloriosa morte del tuo Figlio, vittima di espiazione per i nostri peccati, hai posto il fondamento della riconciliazione e della pace, apri il nostro cuore alla vera conversione e fa’ di noi i testimoni dell’umanità nuova, pacificata nel tuo amore. Per il nostro Signore…amen

 

La Parola di Dio del giorno (Lc 24,35-48)

I discepoli tornati da Emmaus narravano agli Undici e a quelli che erano con loro ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane. Mentre parlavano di queste cose, Gesù stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

 

Riflessione del giorno (commento al vangelo)

Gesù aveva come scopo ultimo della sua vita la salvezza dell’umanità; per questo, oltre che operare la salvezza degli uomini per mezzo della sua passione, morte e risurrezione, provvede a far giungere la salvezza a tutti i popoli della terra per mezzo dell’opera della Chiesa. A tale scopo, fin dall’inizio della vita pubblica, sceglie i discepoli perché stiano con lui e seguendo i suoi esempi e istruzioni, siano formati per diventare suoi testimoni qualificati tra le genti. Gesù li forma innanzitutto alla sottomissione alla volontà del Padre, cioè all’amore della croce e allo svuotamento di se stessi (Mt 16,24-25) e li consacra alla salvezza delle anime (Gv 17,18-20). Apparendo ai suoi apostoli, dopo la sua risurrezione, Gesù completa la formazione dei suoi discepoli: apre le loro menti alle Scritture e ai suoi insegnamenti, per renderli suoi testimoni autentici (cfr. At 2,21-22), perché per mezzo loro la sua salvezza arrivasse a tutti gli uomini. Ogni cristiano oggi è chiamato a diventare un testimone autentico di Gesù, rivivendo in se stesso il mistero pasquale. La sua formazione cristiana è completa quando la sua vita si apre generosamente all’opera di evangelizzazione e di salvezza dei fratelli. 

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché riconosciamo la presenza del Signore risorto nella sua Chiesa pellegrina sulla terra.

 

Don’t forget!

DAMIANO DE VEUSTER: penultimo di 8 figli, nasce nel 1840: entra nell’Istituto SS. Cuori di Gesù e Maria e prende il nome di fra Damiano. Parte in missione: destinazione le Isole Sandwich (Hawaii) dove diventa prete nel 1864. Nel 1873 va nell’isola di Molokai, dove sono confinati i malati di lebbra e vi resterà per sempre. Nel 1885 viene contagiato, muore dopo un mese.