O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, arrivi ai confini della terra con forza e tutto disponi con dolcezza: vieni ad insegnarci la via della prudenza.
Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera colletta)
O Dio, fonte della vita e della gioia, rinnovaci con la potenza del tuo Spirito, perché corriamo sulla via dei tuoi comandamenti, e portiamo a tutti gli uomini il lieto annunzio del Salvatore, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te nei secoli del secoli. Amen
Ascoltiamo la Parola di Dio – Sofonìa 3,14-18a; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile». Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Riflessione del Giorno (Commento al Vangelo)
«La gioia è preghiera, la gioia è fortezza, la gioia è amore, la gioia è una rete d’amore, con la quale voi potete arrivare alle anime. Dio ama chi dona con gioia. Dona di più chi dona con gioia. La miglior via per mostrare la nostra gratitudine a Dio e alla gente è di accettare tutte le cose con gioia. Un cuore contento è il risultato normale di un cuore che brucia d’amore. Non lasciate entrare in voi nulla di triste che possa farvi dimenticare la gioia di Cristo Risorto. Tutti aneliamo al cielo dove abita Dio, ma noi abbiamo in nostro potere di stare in cielo con lui anche adesso, di essere felici con lui in questo preciso momento. Ma l’essere felici con lui adesso significa: amare come ama lui, aiutare come aiuta lui, dare come dà lui, servire come serve lui, salvare come salva lui, stare ventiquattro ore con lui, raggiungere lui nel suo doloroso travestimento» (M. Teresa di Calcutta).
Intenzione del giorno
Preghiamo perché non perdiamo mai la gioia della salvezza che Gesù ha portato nel mondo
Don’t Forget! DOMENICA “LAETARE” cioè della GIOIA
Santo del giorno: S. ADELAIDE IMPERATRICE Nata nel 931 da Rodolfo, re di Borgogna e da Berta, figlia del duca di Svevia, a sei anni rimane orfana di padre e a 16 sposa Lotario, re d’Italia. Rimasta vedova, viene perseguitata e messa in prigione da Berengario II: liberata da Ottone I, lo sposerà e ne avrà tre figli. Nel 962 il papa la incorona col marito Ottone I alla cui morte esercita la tutela del minorenne nipote, reggendo l’impero. Attenta agli ultimi e indigenti, è in stretti rapporti con Cluny. Costruisce chiese e monasteri e in quello di Strasburgo, si ritira fino alla morte (999)