Riflessione del giorno

Domenica 17 novembre 2024

By Patronato S. Vincenzo

November 16, 2024

 

1° Settimana T. Ordinario

 

Aforisma di Taulero (1300-1361)

La nostra felicità non sta nella grandezza delle nostre opere, ma nella grandezza del nostro amore.

 

Preghiera Salmo 118,80-88 (12.a parte)

Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, Signore, spero nella tua parola. Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, mentre dico: «Quando mi darai conforto?». Io sono come un otre esposto al fumo, ma non dimentico i tuoi insegnamenti.

Quanti saranno i giorni del tuo servo? Quando farai giustizia dei miei persecutori? Mi hanno scavato fosse gli insolenti che non seguono la tua legge. Verità sono tutti i tuoi comandi; a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, ma io non ho abbandonato i tuoi precetti. Secondo il tuo amore fammi vivere e osserverò le parole della tua bocca.

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Marco 13,24 – 32

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.

Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.

Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.

In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».

 

Riflessione Robert Reasoner: “Brodo Caldo per l’anima”

Quand’ero sovrintendente delle scuole di Pablo Alto, in California, Polly Tyner, presidente del nostro C.d.A., scrisse una lettera poi pubblicata sul Palo Alto Times. Suo figlio Jim aveva un handicap educativo che richiedeva molta pazienza da parte di genitori e insegnanti. Ma era un ragazzo felice con un sorriso che illuminava la stanza. 

I suoi genitori riconobbero le sue difficoltà nell’istruzione, ma cercarono di aiutarlo a vedere i suoi punti di forza perché potesse camminare a testa alta. Poco dopo aver portato a termine la scuola superiore, Jim morì in un incidente motociclistico. Allora sua madre inviò al quotidiano questa lettera.  “Oggi abbiamo seppellito nostro figlio, ventenne, vittima di un incidente motociclistico…Come vorrei aver saputo quando gli ho parlato l’ultima volta che sarebbe stata l’ultima.

Gli avrei detto: “Jim, ti voglio bene e sono tanto orgogliosa di te.” Avrei enumerato le tante benedizioni che ha portato alla vita dei molti che gli hanno voluto bene. Avrei passato un po’ di tempo a lodare il suo bel sorriso, il suono della sua risata, il suo autentico amore per la gente. Se si mettono sulla bilancia tutte le caratteristiche positive e si cerca di porre sull’altro piatto tutti i tratti irritanti, come la radio sempre troppo alta, il taglio di capelli che non ci piaceva, i calzini sporchi sotto il letto, le irritazioni non sono poi state così pesanti. Non avrò un’altra possibilità di dire a mio figlio ciò che avrei voluto fargli ascoltare, ma voi, genitori, avete questa possibilità.

Dite ai vostri ragazzi ciò che vorreste far loro ascoltare, se sapeste che sarà la vostra ultima conversazione. L’ultima volta che ho parlato con Jim era il giorno in cui è morto.  Mi telefonato per dirmi: “Ciao, mamma! Ho chiamato solo per dirti che ti voglio bene! Devo andare al lavoro. Ciao.”  Mi ha lasciato qualcosa di cui farò tesoro per sempre. Fatene tesoro anche voi genitori con i vostri figli finché li avrete…”

 

Don’t Forget! In questo giorno accadde …

1839 – La prima opera di Giuseppe Verdi, Oberto, conte di San Bonifacio debutta a Milano. 1869 – In Egitto viene inaugurato il Canale di Suez, che collega il Mar Mediterraneo al Mar Rosso. 1878 – Un anarchico lucano, Giovanni Passannante, attenta alla vita di Umberto I di Savoia durante una visita del Re a Napoli. 1989 – Guerra fredda: inizia la Rivoluzione di velluto; in Cecoslovacchia, una pacifica dimostrazione di studenti viene repressa duramente dalla polizia anti-sommossa. Questo episodio innesca una rivoluzione che mira a rovesciare il governo comunista (ci riuscirà il 29 dicembre). 2005 – Il Canto degli Italiani, meglio noto come Inno di Mameli, diventa l’inno ufficiale della Repubblica Italiana.

 

La foto del giorno

Devoti indù fanno un bagno rituale durante il Jhiri Mela, una festa in onore del martire contadino Baba Jitto che si uccise pur di non sottomettersi alle ingiuste richieste del proprietario terriero locale (AP Photo/Channi Anand)