Riflessione del giorno

domenica 17 settembre ’17

By Patronato S. Vincenzo

September 16, 2017

 

 

Aforisma del giorno (L. Wittgenstein: Pensieri diversi)

I problemi della vita sono insolubili, alla superficie, e si possono risolvere solo in profondità.

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Orazione colletta)

Dio di giustizia e di amore, che ci perdoni se perdoniamo ai nostri fratelli, crea in noi un cuore nuovo a immagine del tuo Figlio, un cuore più grande di ogni offesa, per ricordare al mondo come ci ami.

 

Ascoltiamo la Parola di Dio – Mt 18,21-35.

Pietro disse a Gesù: «Signore, se mio fratello commette colpe contro me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti coi suoi servi…gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui, la moglie, i figli e quanto possedeva e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di lui, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò un suo compagno, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello». 

 

Riflessione per il giorno – Commento al Vangelo

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché sappiamo chiedere e donare il perdono a tutti, compresi i nemici

 

Don’t forget!

Onomastico di don Roberto Pennati: auguri di cuore al prete più necessario di tutto il Patronato.

Roberto Bellarmino

 Nato a Montepulciano nel 1542 da famiglia nobile: a 18 anni decise di entrare fra i Gesuiti. Ordinato nel 1570, insegnò per 7 anni a Lovanio nell’università dove si fece fama di teologo rigoroso e polemista eccezionale. Tornato a Roma, acquistò crescente prestigio che lo portò prossimo al Papato. Fu Vescovo di Capua e poi factotum della S. Sede. Morì nel 1621