Riflessione del giorno

Domenica 18 agosto 2024

By patronatoADM

August 17, 2024

 

XIX settimana T. Ordinario (A. pari)

 

Aforisma di S. Ireneo

I nostri corpi nutriti dall’Eucaristia non sono corruttibili, perché portano in sé stessi la speranza della risurrezione eterna.

 

Preghiera colletta

O Dio della vita, che in questo giorno santo ci fai tuoi amici e commensali, guarda la tua Chiesa che canta nel tempo la beata speranza della risurrezione finale, e donaci la certezza di partecipare al festoso banchetto del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Parola di Dio della 20. domenica T.O. anno B

Proverbi 9,1-6; Salmo 33; Efesini 5,15-20; Giovanni 6,51-58

Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».

Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

 

Riflessione commento al Vangelo

In natura, non ci può essere vita senza nutrimento. Il cibo, di origine vegetale o animale, di cui ci nutriamo, è stato vivente prima di essere consumato per mantenere in vita un altro essere, cioè noi.

Oggi, nel brano del Vangelo secondo Giovanni, Gesù affronta questo dato di fatto essenziale della nostra condizione umana, rovesciandone l’ambito di applicazione: noi dobbiamo nutrirci di lui stesso, della sua carne e del suo sangue, se vogliamo cominciare a conoscere la pienezza della vita.

Mangiando la sua carne e bevendo il suo sangue, noi ci nutriamo come non si potrebbe fare nell’ambito fisico. Noi viviamo così per sempre: il cibo è diverso, così come diversa è la vita che esso ci dà. Questo nuovo tipo di cibo ha, sul credente, un effetto immediato (“ha la vita eterna”) ed è, nello stesso tempo, una promessa per il futuro (“e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”).

Quando ci nutriamo del cibo naturale, siamo integrati nel ciclo biologico; per mezzo della trasformazione delle leggi biologiche, invece, riceviamo la vita divina, siamo introdotti nella vita stessa di Dio. Come ciò che mangiamo e beviamo, assimilato, diventa parte di noi, così, ricevendo nel sacramento la carne e il sangue di Cristo, veniamo “incorporati” in lui.

 

Intenzione di preghiera

Per la nostra comunità: l’Eucaristia ci faccia sentire uniti a Gesù, uniti tra di noi, uniti a coloro che tutti gli uomini dimenticano, preghiamo.

 

Don’t Forget! Santo del giorno

 

Avvenne il 18 agosto…

293 a.C. – Viene fondato il più antico tempio romano dedicato a Venere.

1868 – L’astronomo francese Jules Janssen scopre l’elemento chimico dell’elio.

1920 – USA emanato il XIX emendamento della Costituzione americana che concede alle donne nere diritto di voto

1971 – Australia e Nuova Zelanda decidono di ritirare le loro truppe dalla guerra del Vietnam.

1993 – A Lucerna (Svizzera) brucia il Kapellbrücke, il più antico ponte coperto d’Europa costruito tutto in legno nel 1333