Riflessione del giorno

sabato 17 settembre ’16

By Patronato S. Vincenzo

September 16, 2016

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera per lo studio dei figli)

O Dio di sapienza e bontà infinita, manda il tuo Spirito di verità, perché con la sua luce illumini la mente e il cuore dei nostri figli. Ti preghiamo: lo studio non li allontani da Te, ma sia sempre per loro una ricerca di verità e una acquisizione delle competenze necessarie per inserirsi domani nella società, per guadagnarsi onestamente da vivere e per meglio essere di aiuto al prossimo. La Tua Grazia sia sempre con loro. Amen.

 

Roberto Bellarmino

Nato a Montepulciano nel 1542 da famiglia nobile ebbe un’istruzione completa, ma i suoi rimanendo però delusi quando a 18 anni decise di entrare fra i Gesuiti. Ordinato nel 1570, insegnò per 7 anni a Lovanio nell’ università dove si fece fama di teologo rigoroso e polemista eccezionale. Tornato a Roma, acquistò un crescente prestigio che lo portò assai prossimo all’elezione a Papa. Fu Vescovo di Capua e poi factotum della S. Sede. Morì nel 1621

 

Ascoltiamo la Parola di Dio Luca 8,4-15.

Gesù disse una parabola: «Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità. Un’altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono. Un’altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!». I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola. Ed egli disse: «Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell’ora della tentazione vengono meno. Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione. Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza». 

 

Riflessione Per Il Giorno (Fatti Veri)

C’è un uomo che tiene appeso in salotto, nel posto d’onore, uno strano oggetto. Quando qualcuno gli chiede il perché di quella stranezza racconta: “Mio nonno, una volta mi accompagnò al parco. Era un gelido pomeriggio d’inverno. Il nonno mi seguiva e sorrideva, ma sentiva un peso. Il suo cuore era malato, già molto malandato. Volli andare verso lo stagno. Era ghiacciato, compatto! “Dovrebbe essere magnifico poter pattinare”, urlai, “vorrei provare a rotolarmi e scivolare sul ghiaccio almeno una volta!”. Il nonno era preoccupato. Nel momento in cui scesi sul ghiaccio, il nonno disse: “Stai attento…”. Troppo tardi. Il ghiaccio non teneva e caddi dentro. Tremando, il nonno spezzò un ramo e lo allungò verso di me. Mi attaccai e lui tirò con tutte le sue forze fino ad estrarmi dal crepaccio di ghiaccio. Piangevo e tremavo. Mi fecero bene un bagno caldo e il letto, ma per il nonno l’evento fu troppo faticoso, troppo emozionante. Un violento attacco cardiaco lo portò via nella notte. Il nostro dolore fu enorme. Nei giorni seguenti, quando mi ristabilii completamente, corsi allo stagno e ricuperai il pezzo di legno. È con quello che il nonno aveva salvato la mia vita e perso la sua! Ora, fin tanto che vivrò, starà appeso su quella parete come segno del suo amore per me!”

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per gli ammalati, gli infermi e tutti i sofferenti nell’anima, la psiche e il corpo

 

Don’t forget!

Onomastico di don Roberto Pennati: auguri di cuore al prete più necessario di tutto il Patronato.