XVI Settimana del tempo Ordinario
colonna sonora del film Lezioni di piano – musica di M. Nyman
La Parola di Dio del giorno
Un’altra parabola disse Gesù: “Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”.
Riflessione Per Il Giorno (Commento al vangelo)
Le soluzioni suggerite dal buon senso sono, se non le migliori, almeno le più convenienti: non abbiate fretta di strappare la zizzania –esorta il saggio padrone- perché non succeda che con essa sradichiate anche il buon grano! Il ragionamento non fa una grinza, perché le piante del campo si somigliano e solo quando maturano si riesce a capire quali siano buone e quali cattive: proprio come succede nella vita, dove bene e male si mischiano e confondono a tal punto, che spesso si fa fatica a distinguere l’uno dall’altro. Così succede nel campo del mondo, ma S. Agostino acutamente osservava che “nel campo del nostro mondo la spiga rimane spiga e la zizzania rimane zizzania: al contrario nel campo del Signore chi era frumento si cambia talora in zizzania e coloro che erano zizzania si cambiano talora in buon frumento, perché nessuno sa che cosa avverrà domani”. Ecco l’imprevisto che la 1.a lettura di oggi così spiega: “il padrone della forza che è Dio, giudica tutto con mitezza e governa il mondo con indulgenza; egli rende i suoi figli pieni di dolce speranza, perché dopo i peccati concede la possibilità di pentirsi”.
Preghiera del giorno (A. Haquin – R. Lejeune)
“L’erbaccia del male –dice Dio- vedo bene che prolifera! Il suo vigore vi spaventa? Non abbiate paura: io ho mandato mio Figlio. Ma non sperate che strappi né che bruci: a ogni giorno basta la sua pena! Lo mando a seminarvi il buon grano; lavorate per portare frutto. Quanbto ai rovi e al loglio, quanto al male? Abbiate pazienza: io sono lento all’ira”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per il Seminario di Bergamo: per i giovani in formazione e i loro formatori
Don’t forget! …Ricorda!
Oggi si ricorda S. APOLLINARE, originario di Antiochia, per primo rivestì la carica episcopale nella città imperiale di Ravenna, forse incaricato da S. Pietro e morì martire. Le basiliche di S. Apollinare in Classe e Nuovo ne tramandano la memoria. E’ patrono di Ravenna e dell’Emilia-Romagna