VII Settimana di Pasqua
Ascensione di N.S. Gesù Cristo
Aforisma di S. Paolo agli efesini
“Dio manifestò la sua eredità in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza…e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro”.
Preghiera colletta
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di Dio Festa Ascensione N. S. Gesù Cristo
Riflessione Commento al Vangelo
Il Vangelo di oggi non racconta esplicitamente l’ascensione di Gesù al cielo, ma ce la fa intuire. Che Gesù sia tornato al Padre, lo testimonia l’autoproclamazione con la quale egli dichiara la sua signoria su tutta la creazione; lo conferma la missione che egli affida ai discepoli; lo rivela l’affermazione conclusiva: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” che ha senso solo se chi la dice non si trova più fisicamente nel mondo, con i suoi.
L’Ascensione comporta infatti una separazione dai discepoli, un ritorno di Gesù alla condizione divina che lo fa nascondere di nuovo agli occhi umani. Scomparendo dalla vista, Gesù ci fa capire che è possibile contemplare il volto di Dio e godere della sua amicizia e compagnia; ci esorta a non nasconderci più, come Adamo, per paura o vergogna dei nostri peccati, perché sono stati vinti dal Signore.
Ci invita a metterci alla ricerca di Lui, perché egli come Dio, può essere trovato solo se lo si cerca. “Ci è di conforto pensare che Cristo ha affidato a uomini che conoscevano solo le strade della Palestina di portare il Vangelo in tutto il mondo; a uomini che conoscevano solo la lingua paterna, di annunciare il Vangelo a tutti gli uomini; a uomini che l’avevano tradito, che dubitavano, di adempiere il compito di annunciarlo ed esserne testimoni” (biblista V. Vaccaneo).
D’ora in poi Gesù avrà bisogno, di me, di te, di tutti. Come non stupirci che Dio ci voglia così bene da fidarsi così completamente di noi? E come non rispondere alla sua fiducia, fidandoci a nostra volta di lui?
Intenzione di preghiera
Preghiamo per le vittime delle inondazioni in Romagna, per chi ha perduto la vita e per chi ha perduto tutto.
Don’t Forget! Santo del giorno