III Settimana di Quaresima
Cristo e la donna samaritana
Guercino (Giovanni Francesco Barbieri, 1591, Cento – 1666, Bologna), 1640-1641, Olio su tela, Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid
S. TURIBIO DE MOGROVEJO (1538-1606)
giurista all’Università di Salamanca e alla corte di Filippo II di Spagna, fu inviato dal Papa a Lima, in Perù. Aveva 42 anni. Iniziò subito un’intensa attività missionaria e organizzò la Chiesa peruviana in 8 diocesi e indisse vari sinodi. Nel 1591 a Lima sorgeva il 1° seminario del continente americano. Incentivò la cura parrocchiale anche da parte dei religiosi e fu strenuo difensore degli indios. Morì tra loro in una sperduta cappella al nord del Paese.
La Parola di Dio del giorno
Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar: Gesù, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana…Le dice Gesù: «Dammi da bere». Allora la donna gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una samaritana?». Gesù rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna – dammi quest’acqua…Signore vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».
Riflessione Per Il Giorno (Commento al Vangelo)
“Il tema della sete attraversa tutto il Vangelo di Giovanni: dall’incontro con la Samaritana, alla profezia della festa delle Capanne (Gv 7,37-38), fino alla Croce, quando Gesù, prima di morire, disse: “Ho sete” (Gv 19,28). La sete di Cristo è porta di accesso al mistero di Dio, che si è fatto assetato per dissetarci, così come si è fatto povero per arricchirci (2 Cor 8,9). Sì, Dio ha sete della nostra fede e del nostro amore.. La donna di Samaria invece rappresenta l’insoddisfazione di chi non ha trovato ciò che cerca: ha avuto “5 mariti” e convive con un altro uomo; il suo andare e venire dal pozzo per prendere acqua esprime un vivere ripetitivo e rassegnato. Tutto però cambia per lei, grazie al colloquio con Gesù, che la sconvolge a tal punto da indurla a lasciare la brocca dell’acqua e a correre per dire alla gente del villaggio: “Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?” (Gv 4,28-29)”.
Preghiera del giorno
“O Dio, sorgente della vita, tu offri all’umanità riarsa dalla sete l’acqua viva della grazia che scaturisce dalla roccia, Cristo salvatore; concedi al tuo popolo il dono dello Spirito, perché sappia professare con forza la sua fede, e annunzi con gioia le meraviglie del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché ci impegniamo a manifestare nelle nostre opere la realtà presente nel sacramento che oggi abbiamo celebrato
Don’t forget! …Ricorda!
Giornata mondiale della meteorologia
Giornata mondiale della lotta alla leucemia
24-03-1944: eccidio delle forze Ardeatine