Iniziamo la giornata pregando
O Padre, fonte di sapienza, che nell’umile testimonianza dell’apostolo Bartolomeo hai posto il fondamento della nostra fede, dona a tutti gli uomini la luce del tuo Spirito, perché riconoscendo in Gesù di Nazareth il Figlio del Dio vivente, diventino pietre vive per l’edificazione della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio…”.
Bartolomeo Apostolo
Nato a Cana di Galilea, fu condotto da Filippo a Cristo Gesù presso il Giordano e il Signore lo chiamò poi a seguirlo, aggregandolo ai Dodici; è identificato con Natanaele (Bartolomeo significa figlio di Tolomeo). L’apostolo avrebbe predicato in India e in Armenia dove avrebbe subito un crudele martirio: scorticato e crocifisso. I suoi resti mortali si trovano nella basilica di S. Bartolomeo, nell’isola Tiberina a Roma. Nel 1238 il cranio dell’apostolo fu portato a Francoforte sul Meno, nel duomo. S. Bartolomeo è considerato il protettore di macellai, conciatori e rilegatori.
La Parola di Dio del giorno Mt 16,31-20
Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazareth». Natanaèle esclamò: «Da Nazareth può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico». Gli replicò Natanaèle: «Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!». E: «In verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».
Riflessione Per Il Giorno (Cronache estive)
L’episodio è accaduto nel quartiere Appio di Roma dove le autorità sono state chiamate perché i vicini sentivano grida e altri rumori che indicavano angoscia provenire da un appartamento e si sono preoccupati pensando che si stesse verificando un episodio criminale. Quando la Polizia è arrivata, non ha trovato alcuna scena del crimine, ma una coppia anziana – Jole 89 anni e suo marito Michele 94 – che sperimentava un senso di disperazione solitaria così acuta da farla gridare. La loro angoscia, hanno spiegato gli anziani, deriva da una combinazione di isolamento e cattive notizie diffuse dai mezzi di comunicazione. Con molti vicini in vacanza, Jole e Michele – sposati da 71 anni – hanno detto di non aver ricevuto visite da mesi. Il silenzio del vicinato, unito alle notizie terribili diffuse dalla televisione, ha ampliato il loro senso di vulnerabilità e solitudine, finché la coppia non ha letteralmente gridato per la desolazione.
Intenzione del giorno
Preghiamo per il Papa Francesco e per il suo difficile ministero nella Chiesa e nel mondo