Riflessione del giorno

Domenica 24 agosto 2025

By Patronato S. Vincenzo

August 23, 2025

 

21. settimana tempo ordinario

 

Aforisma dalla lettera agli Ebrei

“Fratelli rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.”

 

Preghiera Colletta

O Padre, che chiami tutti gli uomini per la porta stretta della croce al banchetto pasquale della vita nuova, concedi a noi la forza del tuo Spirito, perché unendoci al sacrificio del tuo Figlio, gustiamo il frutto della vera libertà e la gioia del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Parola di dio XXI domenica

Isaia 66, 18-21; Salmo 116; Ebrei 12, 5-7.11-13; Luca 13, 22-30

 

Riflessione Commento al Vangelo

Gesù si rifiuta di rispondere alla domanda riguardo al numero di coloro che si salveranno: la questione della salvezza non si pone infatti in termini generali, non si pone innanzitutto per gli altri, ma si pone “per me”. Dipende dalla mia accettazione o dal mio rifiuto della salvezza che Gesù mi offre. Il cammino verso la salvezza consiste nel seguire Gesù: egli è la via. Lo sforzo di entrare per “la porta stretta” è lo sforzo di seguire il cammino intrapreso da Gesù, cioè il cammino verso Gerusalemme, il cammino verso il Calvario.

Il Calvario fu solo una tappa nel cammino verso la destinazione finale, una tappa di grande sofferenza, di tenebre e di solitudine, ma che sboccò direttamente su un mondo di luce e di gioia, illuminato dal sole nascente di Pasqua, vivente della gioia della risurrezione. L’ingresso al sepolcro di Gesù, nella basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, è basso e stretto, all’interno l’ambiente è angusto e buio: eppure, proprio da qui la risurrezione, in tutta la sua potenza irresistibile, levò il masso e aprì le tombe riempiendo il mondo di luce e di vita. Il punto in cui si incontrano i due bracci della croce è stretto e basso, ma i bracci indicano i quattro punti cardinali, i quattro venti del mondo.

Là Gesù “stese le braccia fra il cielo e la terra, in segno di perenne alleanza” ed estese la sua offerta dell’amore e della salvezza di Dio a tutti gli uomini, ad oriente e ad occidente, a settentrione e a mezzogiorno, invitando ogni uomo e ogni donna, di ogni età e di ogni razza, di ogni colore e di ogni lingua, a partecipare al banchetto del regno di Dio. La porta stretta è il mezzo per uscire dalle angustie di un mondo senza amore; essa è l’apertura verso l’amore senza confini, verso il perdono e la misericordia.

 

Intenzione di preghiera

Preghiamo perché la cortesia, la gentilezza, il perdono, la tolleranza e la pazienza tornino ad essere considerate non già come debolezze, ma come punti di forza e di valore nel rapporto con l’altro.

 

Don’t Forget! Santo del giorno

 

Avvenne il 23 agosto…

79 – L’eruzione del Vesuvio copre di ceneri e lapilli le città di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis.

410 – I Visigoti di Alarico I entrano dalla Porta Salaria e danno inizio al Sacco di Roma

1349 – 6000 ebrei vengono uccisi a Magonza poiché incolpati dell’epidemia di peste bubbonica

1572 – Notte di San Bartolomeo: gli Ugonotti sono massacrati su ordine del re Carlo IX di Francia

1831 – John Stevens Henslow invita Charles Darwin a partecipare come naturalista al viaggio verso la Terra del fuoco sulla nave HMS Beagle

1862 – La lira italiana diventa la moneta unica del Regno d’Italia

1912 – L’Alaska diventa un territorio degli Stati Uniti

1991 – L’Ucraina dichiara l’indipendenza dall’Unione Sovietica