La Frase del Giorno (Neemia 8,10)
“Questo giorno è consacrato al Signore; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza”
Iniziamo la Giornata Pregando
O Padre, tu hai mandato il Cristo, re e profeta, ad annunziare ai poveri il lieto messaggio del tuo regno, fa che la sua parola che oggi risuona nella Chiesa, ci edifichi in un corpo solo e ci renda strumento di liberazione e di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Amen
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nazareth, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Riflessione del Giorno (Commento al Vangelo)
Nelle liturgie del Tempo ordinario, il Vangelo di Luca ci fa da guida per approfondire la conoscenza di Gesù ed entrare in intimità con lui. Egli è venuto per farci toccare con mano che Dio è fedele, che mantiene la sua parola, le sue promesse. E lo fa attraverso la vita e le parole stesse di Gesù. Nella pagina evangelica odierna, la buona notizia che egli viene ad annunciarci è condensata nei 4 verbi – presi in prestito dal profeta Isaia – coi quali egli presenta la sua missione: portare gioia; restituire libertà; dare occhi nuovi; proclamare l’anno di grazia del Signore. Tutte azioni a favore dell’uomo e dell’autenticità della sua vita, a testimonianza del fatto che il Dio in cui crediamo è un Dio che – in Gesù – ha a cuore la sorte di ogni persona, mentre chiede a chi crede in lui di fare altrettanto. Gesù, dunque, non è venuto per insegnarci a essere i “contabili spietati” di Dio, esperti nell’additare e condannare i peccati altrui. E’ venuto per fare di noi persone libere da maschere e paure, aperte e disponibili alla condivisione, dal cuore misericordioso.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli Istituti religiosi femminili impegnati in campo sociale ed educativo
S. ANGELA MERICI
fondò nel 1535 la Compagnia di S. Orsola. Le sua idea di scuole per le ragazze era rivoluzionaria per un’epoca in cui l’educazione era privilegio quasi solo maschile. Nata nel 1474 a Desenzano del Garda (Brescia) da povera famiglia contadina, entrò giovanissima tra le Terziarie francescane. Orfana a 15 anni, partì per la Terra Santa. Qui fu colpita da cecità temporanea, ma dentro di sé vide una scala che saliva in cielo con schiere di fanciulle. Capì la sua missione e tornata in patria, diede vita alla nuova congregazione. E’ morta a Brescia il 27-01-1540.
don’t forget
Giornata mondiale Malati di LEBBRA
34.a GIORNATA MONDIALE della GIOVENTÙ a PANAMA