Riflessione del giorno

domenica 27 giugno ’21

By patronatoADM

June 26, 2021

13 settimana del tempo ordinario

 

Proverbio del giorno (Sapienza Orientale)

È meglio fare una buona azione vicino a casa che andare lontano a bruciare incenso.

 

Preghiera del giorno

O Padre, che nel mistero del tuo Figlio povero e crocifisso hai voluto arricchirci di ogni bene, fa’ che non temiamo la povertà e la croce, per portare ai nostri fratelli il lieto annunzio della vita nuova.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

La Parola di Dio del giorno

Sapienza 1,13-15; 2,23-24; Salmo 29; 2 Corinzi 8,7.9.13-15; Marco 5,21-43

Essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva».

Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno…Dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!».

E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».

E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: alzati!».

E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.  

 

Riflessione del giorno (commento al Vangelo: Hermes Ronchi)

«Prese la mano della bambina». Bellissima immagine: Dio e una bambina, mano nella mano. Non era lecito per la legge toccare un morto, si diventava impuri, ma Gesù è una persona libera. E ci insegna che bisogna toccare la disperazione delle persone per poterle rialzare.

Una storia di mani: in tutte le case, accanto al letto del dolore o a quello della nascita, il Signore è sempre una mano tesa, come lo è per Pietro quando sta affondando nella tempesta.

Non un dito puntato, ma una mano forte che ti afferra. Talità kum. Bambina alzati. Lui può aiutarla, sostenerla, ma è lei, è solo lei che può risollevarsi: alzati.

E subito la bambina si alzò e camminava, restituita all’abbraccio dei suoi, a una vita verticale e incamminata. «Ordinò ai genitori di darle da mangiare».

Dice a quelli che la amano: custodite questa vita con le vostre vite, fatela crescere, incalzatela a diventare il meglio di ciò che può diventare.

Nutrite di sogni, di carezze e di fiducia il suo rinato cuore bambino. E allora Dio ripete su ogni creatura, su ogni fiore, su ogni uomo, su ogni donna, su ogni bambino e su ogni bambina, la benedizione di quelle antiche parole: “Talità kum. Giovane, dico a te: alzati, sorgi, rivivi, risplendi. Torna agli abbracci.

 

Intenzione di preghiera del giorno

Perché Chiesa diffonda la Parola di Gesù che dona vita e speranza là dove domina la cultura di morte.

 

Don’t Forget! Santo del giorno