XXII Settimana tempo ordinario
Aforisma del giorno di C.S. Lewis
Se siete sulla strada sbagliata, il progresso consiste nel fare una svolta e tornare indietro sulla strada giusta: in tal caso, l’uomo che torna indietro più presto è il più progressista.
Preghiera del giorno
O Dio, che chiami i poveri e i peccatori alla festosa assemblea della nuova alleanza, fa’ che la tua Chiesa onori la presenza del Signore negli umili e nei sofferenti, e tutti ci riconosciamo fratelli intorno alla tua mensa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio del giorno
Siracide 3, 19-21.30-31; Salmo 67; Ebrei 12, 18-19.22-24; Luca 14, 1. 7-14
Un sabato Gesù si recò a casa di un capo dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”.
Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Riflessione del giorno da “I detti e i fatti dei Padri del deserto: l’umiltà”
L’abate Olimpo di Scete era schiavo. Scendeva ogni anno ad Alessandria a portare il guadagno del suo lavoro ai suoi padroni. Questi gli venivano incontro per salutarlo, ma l’anziano versava dell’acqua in una bacinella e voleva a tutti i costi lavare loro i piedi.
«No, Padre, non darti pena di questo!», gli dicevano i suoi padroni. «So di essere vostro schiavo», rispondeva, «e vi ringrazio di lasciarmi libero di servire Dio nella solitudine e nella preghiera. In cambio, vi laverò i piedi e voi riceverete ciò che ho guadagnato con il lavoro quotidiano nella mia cella».
Gli altri insistevano e, poiché non volevano cedere, ma Olimpo disse loro: «Credetemi: se non volete prendere il mio danaro, io rimarrò qui a servirvi». Allora i padroni, pieni di deferenza, gli lasciarono fare quello che voleva; e alla sua partenza lo riaccompagnavano con rispetto e onore e gli donavano il necessario perché distribuisse in vece loro le elemosine alle chiese e ai poveri. Tutto questo rese celebre l’abate Olimpo a Scete.
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché pratichiamo l’umiltà nella scelta dell’ultimo posto come nostro Signore Gesù che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti.
Don’t Forget! Santo del giorno