Riflessione del giorno

Domenica 28 agosto 2022

By patronatoADM

August 27, 2022

 

XXII Settimana tempo ordinario

 

Aforisma del giorno di C.S. Lewis

Se siete sulla strada sbagliata, il progresso consiste nel fare una svolta e tornare indietro sulla strada giusta: in tal caso, l’uomo che torna indietro più presto è il più progressista.

 

Preghiera del giorno

O Dio, che chiami i poveri e i peccatori alla festosa assemblea della nuova alleanza, fa’ che la tua Chiesa onori la presenza del Signore negli umili e nei sofferenti, e tutti ci riconosciamo fratelli intorno alla tua mensa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

Parola di Dio del giorno

Siracide 3, 19-21.30-31; Salmo 67; Ebrei 12, 18-19.22-24; Luca 14, 1. 7-14

Un sabato Gesù si recò a casa di un capo dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”.

Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.

Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». 

 

Riflessione del giorno da “I detti e i fatti dei Padri del deserto: l’umiltà”

L’abate Olimpo di Scete era schiavo. Scendeva ogni anno ad Alessandria a portare il guadagno del suo lavoro ai suoi padroni. Questi gli venivano incontro per salutarlo, ma l’anziano versava dell’acqua in una bacinella e voleva a tutti i costi lavare loro i piedi.

«No, Padre, non darti pena di questo!», gli dicevano i suoi padroni. «So di essere vostro schiavo», rispondeva, «e vi ringrazio di lasciarmi libero di servire Dio nella solitudine e nella preghiera. In cambio, vi laverò i piedi e voi riceverete ciò che ho guadagnato con il lavoro quotidiano nella mia cella».

Gli altri insistevano e, poiché non volevano cedere, ma Olimpo disse loro: «Credetemi: se non volete prendere il mio danaro, io rimarrò qui a servirvi». Allora i padroni, pieni di deferenza, gli lasciarono fare quello che voleva; e alla sua partenza lo riaccompagnavano con rispetto e onore e gli donavano il necessario perché distribuisse in vece loro le elemosine alle chiese e ai poveri. Tutto questo rese celebre l’abate Olimpo a Scete.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Perché pratichiamo l’umiltà nella scelta dell’ultimo posto come nostro Signore Gesù che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti.

 

Don’t Forget! Santo del giorno