Riflessione del giorno

domenica 28 gennaio ’18

By Patronato S. Vincenzo

January 27, 2018

 

 

Proverbio del Giorno (Charles P. Baudelaire)

La più grande astuzia del diavolo è farci credere che non esiste.                                                                                                                          

                                                                         

Preghiera del giorno (preghiera Colletta)

O Padre, che nel Cristo tuo Figlio ci hai dato l’unico maestro di sapienza e il liberatore dalle potenze del male, rendici forti nella professione della fede, perché in parole e opere proclamiamo la verità e testimoniamo la beatitudine di coloro che a te si affidano. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

 

La Parola di Dio del giorno (Mc 1, 21-28)

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, a Cafarnao, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

 

Riflessione Per Il Giorno (Commento al Vangelo)

Gesù inizia il suo ministero annunciando il vangelo del regno di Dio (Mc 1,15). Si ha un regno quando c’è un popolo governato da un’autorità sovrana che esercita il suo potere per mezzo della legge. Dio è Santo ed esercita il suo dominio per mezzo della potenza dello Spirito Santo; la sua unica legge è l’amore. Vive nel regno di Dio chi, nella libertà dell’amore, si sottomette all’azione potente del suo Spirito che “è Signore e dà la vita”. Adamo ed Eva col peccato si sono ribellati a Dio sottraendosi alla sua sovranità e a causa loro tutti gli uomini sono costituiti peccatori (Rm 5,12) per cui “giacciono sotto il potere del Maligno” (1Gv 5,15), che regna sull’uomo con la forza della menzogna e la legge del peccato. Gesù, nuovo Adamo, con una obbedienza spinta fino alla morte di croce (Fil 2,8), ripieno di Spirito Santo e rivestito di potenza dall’alto al battesimo del Giordano, inizia la sua missione instaurando il regno di Dio con autorità. I demoni si sottomettono a lui, manifestando così che il loro potere sull’uomo ormai volge al termine e il regno di Dio è entrato nel mondo. La parola di Gesù, al contrario di quella degli altri maestri del tempo, non tende a diffondere opinioni dottrinali, chiama invece gli uomini all’obbedienza a lui (1Pt 1,2) per mezzo della fede (Rm 1,5; 6,16-17), la pratica dei suoi comandamenti (Gv 14,21) e la guida del suo Santo Spirito. Oggi è compito della Chiesa, cioè di ogni cristiano, far arrivare il regno di Dio ad ogni uomo su questa terra. 

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per i nostri fratelli perseguitati a causa della fede e per i tanti martiri di oggi

 

Don’t Forget!

TOMMASO D’AQUINO. Roccasecca (Fr) 1225 + Fossanova (Lt) 7-03-1274. Domenicano (1244) formatosi a Montecassino e nelle grandi scuole del tempo, e divenuto maestro negli studi di Parigi, Orvieto, Roma, Viterbo e Napoli, impresse al suo insegnamento un orientamento originale e innovatore. Affidò a molti scritti e specialmente alla celebre ‘Summa’ la sistemazione geniale della dottrina filosofica e teologica raccolta dalla tradizione. Ha esercitato un influsso determinante sull’indirizzo del pensiero filosofico e della ricerca teologica nelle scuole dei secoli seguenti