3 settimana tempo ordinario
Frase biblica Sofonia 2,3 ss.
Cercate il Signore, poveri della terra, che eseguite i suoi ordini, cercate la giustizia, cercate l’umiltà.
Preghiera del giorno
O Dio, che hai promesso ai poveri e agli umili la gioia del tuo regno, fa’ che la Chiesa non si lasci sedurre dalle potenze del mondo, ma a somiglianza dei piccoli del Vangelo segua con fiducia il suo sposo e Signore, per sperimentare la forza del tuo Spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di Dio del giorno
Sofonia 2,3; 3, 12-13; Salmo 145; 1 Corinti 1, 26-31; Matteo 5,1-12°
Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Riflessione del giorno – Commento al Vangelo
Per farci capire che cos’è il Regno di Dio, Gesù proclama le beatitudini le quali ci annunciano che tutte le realtà cambiano di segno e le vicende umane prendono una direzione sorprendente, mai vista né sperimentata prima per cui essere poveri è la massima fortuna che ci possa capitare; diventare miti è l’indispensabile condizione per governare il mondo, mentre ai puri di cuore è permesso addirittura di contemplare il volto nascosto di Dio.
Ma al di là dell’emozione che questa pagina evangelica suscita in noi, è innegabile che la realtà quotidiana smentisce le beatitudini. Eppure Dio non può essere smentito: se Gesù dice che i poveri sono beati già fin d’ora e non solo dopo morti, vuol dire che così è, che questa è la vera realtà, l’unica sicura. Vuol dire che il sistema di potere che domina il mondo, la ricchezza che lo muove, il successo e la fama che lo fanno brillare sono solo menzogna, finzione che genera ingiustizia, male e sofferenza, ma è destinata prima o poi a finire.
Vuol dire che se il mondo va avanti, lo si deve alla povera gente che non fa male a nessuno; a chi piange lui per non far piangere gli altri; ai miti che della non violenza fanno uno stile di vita, ai puri di cuore che vedono cose e persone con gli occhi di Dio; agli affamati di giustizia che quando soffrono persecuzione non invocano la vendetta, ma il perdono divino.
Gente così ce n’è ancora grazie a Dio, santi anonimi che non sanno di esserlo; sparsi nel mondo, sono misteriosamente conosciuti da Dio che li unisce a Gesù affinché collaborino alla sua redenzione. Sono loro che ci garantiscono davanti a Dio, che aiutano a mantenere il creato nell’esistenza, che impediscono sia travolta dal male un’umanità peccatrice che non sa volere neanche il proprio bene. Ecco perché le beatitudini sono il segno della presenza del Regno fra di noi.
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché le beatitudini siano sempre e dovunque il “manifesto” che guida le scelte e la vita dei cristiani.
Don’t Forget! Santo del Giorno