Riflessione del giorno

domenica 4 giugno ’17

By Patronato S. Vincenzo

June 03, 2017

 

nella fotografia un affresco di Giotto raffigurante la Pentecoste

 

Aforismi di Pentecoste

Nessuno è davvero amico dell’uomo se è non è innanzitutto amico della verità (S. Agostino)

 

Iniziamo la giornata pregando

 

Ascoltiamo la Parola di Dio (Atti 2,1-11)

Mentre si compiva il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamiti; abitanti della Mesopotamia, Giudea e Cappadocia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proseliti, Cretesi e Arabi e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio». 

 

Riflessione del giorno (7 cose da sapere sulla Pentecoste)

  1. ORIGINI EBRAICHE. Si celebrava il 50° giorno dopo la Pasqua ebraica per ringraziare Dio dei frutti della terra, cui si aggiunse più tardi, il ricordo del dono della Legge mosaica sul Monte Sinai. Era una delle 3 feste di pellegrinaggio (Pasqua, Capanne, Pentecoste) a Gerusalemme.
  2. DOVE SI RACCONTA L’EFFUSIONE DELLO SPIRITO SANTO? Cap. 2 Atti Apostoli.
  3. CHI E’ LO SPIRITO SANTO? È la terza persona della SS. Trinità, principio di santificazione dei fedeli, unificazione della Chiesa, ispirazione negli autori della S. Scrittura. Assiste il magistero della Chiesa e i fedeli nella conoscenza della verità.
  4. DONI DELLO SPIRITO: Sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio.
  5. SIMBOLI DELLO SPIRITO Colomba, nube luminosa, lingue di fuoco, soffio e acqua.
  6. DA QUANDO SI CELEBRA? All’inizio si chiamò Pentecoste il periodo di 50 giorni dopo la Pasqua. Alla fine del IV sec era festa solenne: si conferiva il Battesimo a chi non l’aveva ricevuto nella veglia pasquale. Le costituzioni apostoliche testimoniano l’Ottava di Pentecoste per l’Oriente, in Occidente compare in età carolingia. All’inizio del XX sec fu eliminato come giorno festivo il lunedì di Pentecoste, che si mantiene in vigore in Francia e nei Paesi protestanti.
  7. QUANDO SI INVOCA LO SPIRITO? Battesimo, Cresimae Ordine Sacro; in ogni cerimonia importante, come ad es. l’inizio del Conclave per eleggere il Papa.
  8. PREGHIERA D’INVOCAZIONE: Veni Creator attribuito a Rabano Mauro Vescovo di Magonza e risalente al IX sec.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché lo Spirito Santo sorregga, illumini e protegga sempre la Chiesa e ogni battezzato.

 

Don’t forget! …Ricorda!

04/06/1961: muore don Mario Morandi, sacerdote del Patronato

GIORNATA DELL’INFANZIA VITTIMA DI VIOLENZA

 

SANTO DELGIORNO: S. FRANCESCO CARACCIOLO

Ascanio, nato nel 1563 a Chieti e trasferitosi a Napoli a 22 anni per completarvi gli studi teologici, per uno scambio di lettere fu coinvolto nella fondazione dei Chierici Regolari Minori. All’eremo di Camaldoli scrisse la Regola, approvata poi nel 1588. L’anno dopo emetteva i voti religiosi col nome di Francesco. Nel 1593 la Congregazione tenne il 1° capitolo generale ed egli dovette accettare la carica di preposito. Morì il 4 giugno 1608.