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Riflessione del giorno

domenica 5 gennaio ’20

By Patronato S. Vincenzo

January 04, 2020

 

 

Proverbio del Giorno Proverbio arabo

La pioggia è sempre la stessa, eppure fa nascere spine nel pantano e fiori in un giardino.  

 

 Iniziamo la Giornata Pregando 

Padre di eterna gloria, che nel tuo unico Figlio ci hai scelti e amati prima della creazione del mondo e in lui, sapienza incarnata, sei venuto a piantare in mezzo a noi la tua tenda, illuminaci con il tuo Spirito, perché accogliendo il mistero del tuo amore, pregustiamo la gioia che ci attende, come figli ed eredi del regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

 

Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia.  Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

 

Riflessione Per Il Giorno (Commento al Vangelo)

A Natale e in questa domenica ci è stata aperta e donata la prima pagina del Vangelo, quella della nascita di Gesù che viene a porre la sua dimora in mezzo a noi. Da questa prima pagina tutti possiamo ripartire; da essa possiamo iniziare a scrivere di nuovo la nostra vita e crescere, giorno dopo giorno, come cresceva quel Bambino. Se sfoglieremo pagina dopo pagina, giorno dopo giorno, il piccolo libro del Vangelo, cercando di metterlo in pratica, crescerà dentro e fuori di noi quell’amore cha salva. Nell’anno che ci sta davanti, il Signore fedelmente ci donerà il Vangelo sia nella Santa Liturgia che nella preghiera quotidiana. Non abbiamo paura di accoglierlo! Non temiamo quella parola! Non ci ruberà la vita, gli affetti, la gioia. Al contrario, il Vangelo dona a chiunque l’accoglie la profezia nuova di cui il mondo ha bisogno perché crescano ovunque l’amore, la pace e la gioia.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per il dialogo interreligioso e per l’impegno comune e condiviso per la pace.