XVIII settimana Tempo Ordinario
Trasfigurazione di N.S. Gesù Cristo
Frase del giorno
“Cristo rivelò la sua gloria nella Trasfigurazione per preparare i discepoli a sostenere lo scandalo della croce e anticipare il destino meraviglioso della Chiesa, suo mistico corpo”.
Preghiera Colletta
O Dio, che nella gloriosa Trasfigurazione del Cristo Signore, hai confermato i misteri della fede con la testimonianza della legge e dei profeti, e hai preannunziato la nostra definitiva adozione a tuoi figli, fa’ che ascoltiamo la parola del tuo amatissimo Figlio per diventare coeredi della sua vita immortale. Egli è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di Dio del giorno
Daniele 7,9-10.13-14; Salmo 96; 2 Pietro 1,16-19; Matteo 17,1-9
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Riflessione del giorno
Ecco il messaggio dell’evento della trasfigurazione: occorre ascoltare Gesù (“Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo”).
Ma quell’invito a noi rivolto dalla voce che rappresenta Dio stesso, va compreso bene: l’ascolto di Gesù è ascolto della parola del Vangelo e non di altre parole, è ascolto di ciò che Gesù ha detto e fatto, è ascolto della sua umanità, quell’umanità che egli ha vissuto con noi, condividendola in tutto, in tutto, senza venire meno all’amore del Padre.
È significativo che Luca concluda: “Gesù resto solo”, che significa non la sua solitudine ma che i discepoli dopo la rivelazione vedevano soltanto Gesù, vedevano un uomo. Vedevano un uomo come prima, ma con la grazia della rivelazione da quel momento nell’umanità di Gesù potevano vedere Dio.
I discepoli sono dunque invitati a un cammino che è ben riassunto in un detto di Gesù riportato da Clemente Alessandrino: “Hai visto tuo fratello, un uomo? Hai visto Dio” (Stromati I,19,94).
Intenzione di Preghiera
Perché la festa di oggi ci faccia comprendere l’importanza di contemplare il volto di Dio che risplende in Gesù e di ascoltare la sua voce, così che possiamo anche noi risplendere davanti al mondo.
Don’t Forget! Santo del giorno