Riflessione del giorno

domenica 7 ottobre 18

By Patronato S. Vincenzo

October 06, 2018

 

 

Frase del giorno

Recitare il Rosario è trattenersi, raccolti, in un mondo silenzioso e santo. (Romano Guardini)

 

Iniziamo la Giornata pregando ()

Dio, che hai creato l’uomo e la donna, perché i due siano una vita sola, principio dell’armonia libera e necessaria che si realizza nell’amore; per opera del tuo Spirito riporta i figli di Adamo alla santità delle prime origini, e dona loro un cuore fedele perché nessun potere umano osi dividere ciò che tu stesso hai unito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio…

 

La Parola di Dio del giorno – Gn 2,18-24; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16

Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione (Dio) li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio». Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro. 

 

Riflessione Per Il Giorno (commento al vangelo)

Attraverso i fatti e le traversie della vita l’amore tra due sposi è chiamato a trasformarsi e a rinnovarsi. Diventerà più concreto, più autentico. Non più vecchio, ma più maturo. Cioè sempre più adulto. Diversamente dalle altre realtà viventi, l’amore dell’uomo e della donna non va verso la morte. Perché l’amore dell’uomo è parte dell’amore di Dio, che è l’Eterno. I cristiani usano una parola per indicare che il rapporto d’amore fra due sposi è chiamato a non morire mai: «indissolubile». Ma non si deve pensare ad un legame imposto dall’esterno, da una legge. Pensiamo, invece, che Dio, che ha chiamato gli sposi all’amore, li chiama a vivere un amore che non muore, perché cresce sempre e si rinnova. Concretamente, questo significa che l’amore sponsale è chiamato a superare ogni difficoltà presente e futura.  Un amore più forte delle difficoltà. Un amore che ha la forza stessa di Dio.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché le famiglie siano aperte all’accoglienza e alla difesa della vita

 

Don’t forget!

 

Santo del Giorno

GIUSTINA MARTIRE di Padova. Appartenente a distinta famiglia di Padova, durante la persecuzione di Diocleziano, arrestata per la fede, fu condotta in tribunale. Non riuscendo a farla apostatare, il giudice la condannò alla pena capitale, eseguita nel 304.