Frammenti di vita

frammenti di vita del Patronato

By Patronato S. Vincenzo

August 12, 2015

“Ce l’hai una cravatta scura da prestarmi?”. Sono abituato alle richieste più bizzarre, ma questa non mi era ancora capitata. M. è un magrebino ventenne, allampanato, con la faccia pulita da bambino: è arrivato in Italia a tredici anni e dopo qualche anno di affido in comunità ora è solo e da qualche tempo bazzica il Patronato. “Che te ne fai della cravatta?” chiedo. “Devo presentarmi a un colloquio di lavoro: la giacca l’ho trovata, mi manca solo la cravatta per fare una buona impressione.

E poi –soggiunge- il lavoro va fatto con dignità”. Il lavoro non era altro che volantinaggio e M. nonostante l’elegante completo blu con cravatta in tinta scovati in qualche deposito Caritas non viene accettato. Ma questo ragazzo a cui le vicissitudini della vita non sono riuscite a togliere il senso della dignità e la voglia di un lavoro pulito, merita considerazione e rispetto, così che si fa di tutto per affidargli piccoli incarichi che accetta al volo, esibendo la casacca la lavoro come fosse un‘alta uniforme.

 

– don Davide –