Gli ho appena dato cinque euro, ma se ne via mugugnando…”Cos’è che non va? Mi hai chiesto 5 euro e te li ho dati” faccio io. “Sì, è vero, ma a M. ieri ne hai dati trenta”. Siamo alle solite. A poco serve raccomandare a chi viene aiutato che non faccia parola con nessuno: alla fine tutti vengono a sapere tutto. Decido di affrontare il chiacchierone a muso duro: “Perché hai detto a K. che ti ho dato 30 euro?”. Nega risolutamente, ma dietro le insistenze alla fine ammette e tenta di giustificarsi. Ed è la giustificazione che lascia allibiti: “K. non capisce niente a chiederti solo 5 euro e lamentarsi poi! Io so per esperienza che se chiedi poco, la gente quel poco te lo da senza difficoltà …ma tu non risolvi il tuo problema. Conviene sempre chiedere molto più di quello che ti occorre, come ho fatto ieri con te: ti ho chiesto 150 euro e tu me ne hai dati 30 cioè la somma che mi occorreva in quel momento”. Mi sento un po’ stupido, ma devo ammettere che il ragionamento, per quanto cinico, non fa una piega.