Riflessione del giorno

Giovedì 1° agosto 2024

By patronatoADM

July 31, 2024

 

XVII settimana T. Ordinario

 

Avvenne il 1° agosto…

30 a.C. – Con la conquista di Alessandria, l’Egitto diventa provincia romana

1519 – Carlo V eletto imperatore del Sacro Romano Impero

1834 – La schiavitù viene abolita nell’Impero britannico

1914 – Prima guerra mondiale: la Germania dichiara guerra alla Russia

1917 – Papa Benedetto XV emana la Nota ai belligeranti in cui definisce la guerra «inutile strage»

1967 – Israele si annette Gerusalemme Est

 

Aforisma di Seneca

Vivi per il prossimo se vuoi vivere per te.

 

Preghiera

O Dio, che fai sorgere nella tua Chiesa forme sempre nuove di santità, fa’ che imitiamo l’ardore apostolico del santo vescovo Alfonso Maria de’ Liguori, per ricevere la sua stessa ricompensa nei cieli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Santo del giorno

Nasce a Napoli il 27-9-1696 da famiglia della nobiltà cittadina. Studia filosofia e diritto. Dopo alcuni anni di avvocatura, decide di dedicarsi al Signore. Ordinato prete nel 1726, dedica tutto il suo tempo e il suo ministero ai più poveri della Napoli settecentesca.

Mentre si prepara per un futuro impegno missionario in Oriente, prosegue l’attività di predicatore e confessore e prende parte alle missioni nei paesi all’interno del regno. Nel maggio del 1730, in un momento di forzato riposo, incontra i pastori delle montagne di Amalfi e lascia Napoli e con alcuni compagni, sotto la guida del vescovo di Castellammare di Stabia, fonda la Congregazione del SS. Salvatore. Intorno al 1760 è nominato vescovo di S. Agata dei Goti e governa la diocesi con dedizione, fino alla morte, avvenuta il 1 agosto 1787.

 

Parola di Dio del giorno Mt 13,47-53

Gesù disse ai suoi discepoli: «Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.

Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?».

Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». Terminate queste parabole, Gesù partì di là.

 

Riflessione

Ogni tanto (recentemente anche in un noto programma Rai) riemerge lo scandalo dei bambini indiani abusati e seppelliti nelle scuole cattoliche canadesi: il caso fu montato in modo da provocare uno scandalo a livello planetario, ma come al solito, bastava aspettare e la verità vera sarebbe venuta a galla. Tutto partì da voci anonime ma subito i media spararono che «centinaia di bambini» erano stati «sepolti segretamente» in «fosse comuni» nei terreni di scuole cattoliche in tutto il Canada. Alcuni addirittura «uccisi».

Il giornalista Rouillard si documentò con scrupolo e da subito restrinse il cerchio: non si trattava dell’intero Canada ma solo della Scuola Residenziale Indigena Kamloops. I documenti (non le voci) attestano che in detta scuola tra il 1915 e il 1964 – mezzo secolo – sono morti in tutto 51 bambini -cioè uno all’anno- i più di malattia e alcuni per incidente. Ma allora dove sta il caso? Un semplice sentito dire. La leader indigenista Rosanne Casimir parlò di 215 bambini «scomparsi», alcuni di appena tre anni, nei terreni di quella scuola.

Le prospezioni radar confermarono la presenza di «anomalie» nel terreno. Ma nessuno scavo è mai stato fatto, né allora né poi. Il premier canadese J. Trudeau dichiarò che «resti mortali erano stati trovati nell’ex scuola residenziale di Kamploops», una fake news vergognosa da parte di un politico che ha trasformato il Canada nella patria del politically correct più estremo. La Cina –tenetevi forte- nel giugno 2021 ha chiesto al Tribunale dei Diritti Umani dell’Onu di processare i responsabili dei «resti umani» di Kamloops…la stessa Cina che nel 2024 ha sul suo territorio migliaia di Laogai (campi di concentramento cinesi) ancora aperti e funzionanti per centinaia di migliaia di persone.

I vescovi canadesi senza verificare come stavano le cose si sono affrettati a chiedere perdono, ma di che? Ma se proprio qualcuno deve scusarsi è il governo canadese. Infatti, quelle scuole furono create e finanziate dai governi di allora per integrare i figli dei nativi cioè per farli diventare cittadini modello: capelli corti, lavati e pettinati, vestiti come i bianchi e istruiti. Per quest’opera il governo si avvalse delle congregazioni religiose, di cui quelle cattoliche erano le meglio organizzate, le quali non solo non hanno ucciso nessuno, ma hanno tirato su come figli di Dio bambini considerati selvaggi dai politici del tempo.  

 

Intenzione di preghiera

Per gli haitiani da anni vittime delle bande criminali che imperversano nel paese, perché il Signore della pace e della giustizia conceda a questo popolo così tribolato un po’ di serenità e di pace.

 

Don’t Forget! La Divina Commedia

Inferno cap. 1 versetti 94-136

Abbiamo visto come l’intenzione di Dante per uscire dalla selva oscura sia buona e la meta giusta, ma –gli fa notare Virgilio- è la strada che è sbagliata. Il percorso va fatto fino in fondo, non sono possibili scorciatoie…E Virgilio gli spiega che per vincere la lupa e ricacciarla all’Inferno occorrerà un veltro (=cane da caccia addestrato e veloce) che allegoricamente è un riformatore immune dal peccato di avidità (=la lupa) il quale rinnoverà gli istituti ecclesiastici e civili e ristabilirà fra gli uomini la purezza dei costumi evangelici, la giustizia e la pace. Due le cose necessarie: 1) la capacità (umiltà) di guardare in faccia il male proprio e del mondo 2) qualcuno (il veltro) in grado di fare ciò che promette, di compiere ciò che è buono e giusto, un salvatore insomma…

 

 

A questo punto Virgilio dice a Dante che dovrà seguirlo attraverso i tre regni dell’Oltretomba: Inferno, Purgatorio e Paradiso, perché come si è detto, il viaggio va compiuto tutto, fino in fondo e senza scorciatoie. Lui Virgilio, sarà sua guida nell’Inferno e nel Purgatorio, ma non nel Paradiso, dove non è ammesso in quanto non ha creduto nel Cristianesimo. Là sarà Beatrice ad accompagnarlo. Dante è ansioso di intraprendere il cammino e segue Virgilio appena egli si muove.