Riflessione del giorno

giovedì 1 ottobre ’20

By Patronato S. Vincenzo

September 30, 2020

 

 

 

nell’immagine un dipinto di  Edward Henry Potthast

 

 

XXVI Settimana Tempo Ordinario

 

Proverbio del giorno Fëdor Dostoevskij

“Nulla al mondo è più difficile della franchezza e nulla è più facile dell’adulazione”

 

Iniziamo la giornata Pregando (Preghiera di S. Teresa di Lisieux)

Mio Dio, vi offro tutte le azioni che sto per fare in questo giorno, nelle intenzioni e per la gloria del S. Cuore di Gesù: voglio santificare i pensieri e le opere più semplici, unendoli ai suoi meriti infiniti, e riparare le mie colpe gettandole nel suo amore misericordioso. Signore, vi domando per me e per i miei cari la grazia di compiere la vostra santa volontà, di accettare per amore vostro le gioie e le pene di questa vita passeggera, per essere un giorno riuniti nel cielo per tutta l’eternità. Amen

 

Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux)

Vergine dottore della Chiesa Nata nel 1873 in ambiente credente (i suoi genitori sono beati) giovanissima sceglie la vita religiosa nel Carmelo di Lisieux. Qui si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora annota sul diario le tappe della vita interiore. L’anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tbc che la porterà alla morte. Ma più dolorosa è l’esperienza dell’assenza di Dio: è avvolta nella tenebra, ma è così che apprende la piccola via, dell’abbandono alla volontà di Dio. Muore a Lisieux il 30 settembre 1897

 

La Parola di Dio del giorno Luca 10,1-12.

Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».

 

Riflessione Per Il Giorno (S. Teresa del Bambin Gesù)

La 14enne Teresa Martin nel pellegrinaggio francese a Roma del 1887 per il giubileo sacerdotale di Leone XIII, nell’ udienza pontificia, sbigottisce i prelati chiedendo al Papa di entrare in monastero prima dei 18 anni. Cauta è la risposta di Leone XIII; ma 4 mesi dopo Teresa entra nel Carmelo a Lisieux, dove l’hanno preceduta due sue sorelle (e lei non sarà l’ultima). Entrata ancora adolescente nel Carmelo di Lisieux in Francia, divenne per purezza e semplicità di vita maestra di santità in Cristo, insegnando la via dell’infanzia spirituale per giungere alla perfezione cristiana e ponendo ogni mistica sollecitudine al servizio della salvezza delle anime e della crescita della Chiesa. La novità della sua spiritualità della “piccola via”, consiste nel ricercare la santità, non nelle grandi azioni, ma negli atti quotidiani anche i più insignificanti, a condizione di compierli per amore di Dio. Dopo la sua morte, la voce di questa carmelitana umile percorre la Francia e il mondo, colpisce gli intellettuali, suscita anche emozioni e tenerezze popolari. Pio XI raccomanda al vescovo di Bayeux: «Dite e fate dire che si è resa un po’ troppo insipida la spiritualità di Teresa. Com’ è maschia e virile, invece! Santa Teresa di Gesù Bambino, di cui tutta la dottrina predica la rinuncia, è un grand’uomo».

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché aiutiamo le Missioni con la recita quotidiana del Santo Rosario

 

Don’t forget! 

Il mese di ottobre è dedicato al S. Rosario e alle Missioni. Si festeggiano inoltre: 1-10: S. Teresa di Lisieux patrona delle Missioni. 2-10: SS. Angeli Custodi. 4-10: S. Francesco d’Assisi. 7 Ottobre: B. V. Maria del S. Rosario. 15-10: S. Teresa d’Avila. 17-10: S. Ignazio di Antiochia. 18-10: S. Luca evangelista. 28-10: SS. Apostoli Simone e Giuda.

 

La signora Teresa ha tenuto aperta la sua storica bottega della frutta ininterrottamente dal 1937 al 2010, tagliando il traguardo di negozio più longevo di Urgnano. L’attività di ortofrutta era stata fondata dal padre insieme alla moglie, vera factotum, che aveva trovato subito nella figlia Teresa un aiuto prezioso. Presto Teresa ne prese le redini, aiutata anche dalle sorelle Gina e Peppina. Un duro lavoro ma che le piaceva molto, al punto che ancora a 87 anni si alzava all’alba per essere entro le 5 al mercato ortofrutticolo di Bergamo per scegliere di persona gli ortaggi migliori. Teresa è stata un esempio di donna lavoratrice, che ha faticato per raggiungere i suoi obiettivi e per offrire alla sua comunità un servizio eccellente. Per questo, e per il suo carattere dolce, gentile e simpatico, tutto il paese e i suoi cari la ricorderanno con molto affetto.