Riflessione del giorno

giovedì 10 aprile ’14

By Patronato S. Vincenzo

April 09, 2014

 V.a Settimana di Quaresima

 

 

Il Modulor è una scala di proporzioni basate sulle misure dell’uomo inventata dall’architetto svizzero-francese Le Corbusier come linea guida di un’architettura a misura d’uomo.

 

 

S. TERENZIO E COMPAGNI MARTIRI DI CARTAGINE

Terenzio è il capo di un gruppo di martiri uccisi a Cartagine per ordine del ‘prefetto d’Africa’ Fortunaziano, al tempo dell’imperatore Decio. Questi aveva emanato un decreto di persecuzione e condanna al supplizio contro tutti coloro che non avessero rinnegato il Cristianesimo.  Ci furono parecchie defezioni ma Terenzio e altri 39 compagni decisero di non cedere: benché sollecitati e poi torturati con supplizi vari, non lasciarono la loro fede, anzi fu Terenzio a rispondere per tutti, con pubblica professione così che il prefetto li condannò alla decapitazione.

Parola di Dio del giorno (Giovanni 8,51-59)

“Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “E’ nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò». Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”.

Riflessione per il Giorno – Diderot commentato da Mons. Ravasi

“Quelli che hanno in disprezzo le processioni, le immagini e le statue e tutto l’apparato esterno del culto sono assurdi rigoristi che ignorano l’effetto prodotto nel popolo dalle cerimonie. Non hanno mai visto l’adorazione della croce il Venerdì santo, né l’entusiasmo della folla il giorno del Corpus Domini, un entusiasmo che coinvolge anche me. Vi è in tutto ciò un non so che di grande, misterioso e solenne”. Così scriveva nel 1765 Denis Diderot, una figure emblematica dell’Illuminismo e critico nei confronti della religione. Ora questo ci permette una duplice considerazione. Da un lato, è facile e giusto schierarsi dalla parte di chi vuole purificare riti e costumi religiosi popolari da detriti pagani, da sprechi colossali, dal sacralismo fine a se stesso. Sappiamo quanto severi fossero al riguardo i profeti (cfr. Amos 5, 21-24). D’altro lato, però, il rito e il simbolo sono segni viventi di una cultura, parole immediate di una spiritualità sincera, espressione dell’incarnazione del cristianesimo nella vita e nella storia”.

Preghiera del giorno (Preghiera di lode)

“O Dio fonte di ogni bene, principio del nostro essere e del nostro agire, ricevi il nostro umile ringraziamento per i tuoi benefici, e fa’ che al dono della tua benedizione corrisponda l’impegno generoso della nostra vita a servizio della tua gloria. Per Cristo nostro Signore”.

Intenzione del giorno

Preghiamo per le parrocchie bergamasche perché si preparino a celebrare le feste pasquali nel migliore dei modi.

Don’t forget! …Ricorda!

10-04-1991: il traghetto Moby Prince prende fuoco nel porto di Livorno: muoiono 140 persone

10-04-2010: Russia: incidente aereo presidenziale polacco: 96 vittime fra cui il presidente Lech Kaczynski e parecchi politici di spicco.