Riflessione del giorno

Giovedì 10 luglio 2025

By Patronato S. Vincenzo

July 10, 2025

 

14. settimana tempo ordinario

 

Avvenne il 10 luglio…

1212 – Grande incendio di Londra in cui brucia la maggior parte della città

1940 – 2.a guerra mondiale: istituito il governo di Vichy, cade la 3.a Repubblica francese

1943 – Forze anglo-americane sbarcano in Sicilia.

1973 – Le Bahamas ottengono la piena indipendenza all’interno del Commonwealth.

1976 – Un incidente nello stabilimento della ICMESA di Meda, al confine con Seveso, causa la diffusione nell’ambiente di una quantità di diossina.

2000 – Sud-Nigeria esplode la tubatura di un oleodotto uccidendo 250 persone che stavano rubandone il gasolio

 

Aforisma di Gesù ai suoi discepoli

“Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni.  Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.”

 

Preghiera Colletta

O Padre, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, dona ai tuoi fedeli una gioia santa, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, godano della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Santo del giorno

 

Parola di dio del giorno Matteo 10,7-15

Disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.

In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sodoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

 

Riflessione Piccola storia di vita

La signora fatica a trattenere le lacrime: “Abbiamo fatto di tutto perché i nostri figli (4) avessero una formazione cristiana e abbiamo dato loro nomi di santi e cosa abbiamo ottenuto? Nessuno va in chiesa; tre convivono e i 4 nipoti non sono stati battezzati…Ma l’assurdo sono i nomi che hanno dato ai figli” (mentre li elenca penso che per ispirarsi siano andati al supermercato nel reparto detersivi).

La donna è un fiume in pena: “Il colmo è che hanno chiamato il cane Filippo e la gatta Gina…hanno dato nomi di cristiani agli animali e nomi di animali ai cristiani”. Cerco di tirarla su di morale: “Sa qual era il nome di battesimo di don Bepo? Alpìnolo! È stato uno zio a dargli questo nome…forse aveva bevuto prima di andare a iscriverlo all’anagrafe. Per fortuna i genitori gli diedero come secondo nome Giuseppe, altrimenti saremmo qui a parlare del Servo di Dio Alpìnolo Vavassori!”. Ma lei non cambia espressione…Mi vengono allora in mente alcune stravaganze del periodo missionario: “I suoi figli sono in buona compagnia.

Ricordo che in Bolivia un tale dopo aver cercato nel calendario un nome originale per il figlio lo chiamò: Primer Domingo Adviento cioè prima domenica d’Avvento. Ma a volte sono i figli che crescendo si rivalgono nei confronti dei genitori. Sempre in Bolivia un papà ateo e comunista chiamò i suoi figli l’uno Marx e l’altro Lenin. Una ventina di anni dopo erano diventati entrambi preti: padre Marx e padre Lenin. Lasci fare ai suoi nipoti e ne vedrà delle belle…

 

Intenzione di Preghiera

Preghiamo perché nascano più bambini e i loro genitori, insieme al battesimo diano ai figli nomi meno bizzarri.

 

Don’t Forget! Foto a commento della Piccola storia di vita

Settimana Santa 2025 al Patronato: Giovedì Santo (nella foto) lavanda dei piedi con 12 giovani africani e Sabato Santo con il battesimo di 5 africani adulti durante la Veglia Pasquale