Riflessione del giorno

giovedì 15 agosto ’19

By Patronato S. Vincenzo

August 15, 2019

 

 

Giaculatoria del Giorno don Bepo

“Madre di Dio, Maria, tu sei la mamma mia”

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Magnificat)

«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

 

 

Riflessione Per Il Giorno (S. Giovanni Damasceno)

Non sappiamo dove e quando Maria abbia chiuso la sua vita. Si sa che Maria ha accompagnato Giovanni che migrò verso Efeso, oggi a sud-est della Turchia. Maria avrebbe terminato i suoi giorni a Efeso. Questa tradizione ha preso corpo dal XVIII sec con le visioni di Anna Caterina Emmerick (+1824), che in rivelazione “vide” in cima alla Collina dell’Usignolo, a 7 km dall’antica Efeso, la cappella Meryem Ana Evi la Casa della Madre di Dio in cui Maria avrebbe vissuto i suoi ultimi giorni. La Emmerick vi si recò, trovò tutto come aveva “visto” in sogno e fece restaurare l’antica cappella-casa, che i pellegrini possono visitare. Le madri turche, cattoliche e musulmane, visitano quel santuario per avere un buon parto e fortuna nell’educazione dei figli. Non ci sono documenti storici che favoriscano la tradizione e gli scavi hanno dimostrato che la cappella è successiva al VI sec. Un’altra tradizione fa finire la vita di Maria a Gerusalemme, sul Monte Sion, e la vede sepolta nel luogo in cui oggi si trova la basilica della Dormizione, nella zona della Valle del Cedron. Gli studi archeologici fanno risalire il tumulo al primo secolo della nostra era. Sono stati trovati graffiti dei primi cristiani che andavano a onorare il luogo della tumulazione di Maria e sepolture giudaico-cristiane. C’è poi la tradizione orale bimillenaria: i cristiani sono sempre andati in quel luogo per venerare il tumulo della Madre di Dio.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA PER IL GIORNO

Preghiamo affinché sperimentiamo, in mezzo ai pericoli, la bontà materna di Maria Assunta al cielo.