Riflessione del giorno

Giovedì 17 luglio 2025

By Patronato S. Vincenzo

July 16, 2025

 

15. settimana tempo ordinario

 

Avvenne il 16 luglio…

180 – A Scillium, Numidia, giustiziati 11 scillitani: sono i primi martiri cristiani in Nord Africa.

1762 – Caterina II diventa zarina di Russia a seguito dell’assassinio di Pietro III di Russia

1815 – Guerre napoleoniche: Napoleone si arrende a Rochefort, in Francia, alle forze britanniche

1897 – Inizia la corsa all’oro nel Klondike, quando i primi cercatori arrivano a Seattle

1918 – Ekaterinburg, nella notte, i bolscevichi massacrano lo zar Nicola II di Russia e la sua famiglia

2014 – Il volo Malaysia Airlines 17 è abbattuto al confine tra Ucraina e Russia: morte 298 persone

 

Aforisma di S. Domenico

“L’annuncio cristiano, per suo proprio vigore, tende a guarire, consolidare e promuovere l’uomo, a costituire una comunità fraterna, rinnovando l’umanità e dandole piena dignità umana”.

 

Santo del Giorno

 

Preghiera Colletta

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

Parola di dio Matteo 11,25-27

In quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

 

Riflessione Piccola storia di vita

L’afa dei giorni scorsi aveva provocato all’interno della casa centrale del Patronato un grave blackout: l’elettricista dopo averle tentate tutte, aveva concluso che l’interruttore meccanico della cabina era saltato e andava sostituito (a costi altissimi) e che per tre giorni la casa coi suoi 250 ospiti sarebbe rimasta senza elettricità. Un collaboratore per fortuna è intervenuto: “Conosco un ingegnere elettrico che è un mago in queste cose”.

Lo chiamano: è fuori Bergamo, ma decide di collaborare: “Mostratemi il guasto con lo smartphone”. Il tecnico capisce subito il tipo di congegno e dopo 20 minuti di prove e tentativi teleguidati, riesce a farlo ripartire e la luce ritorna nella casa. Mi è venuto in mente questo fatto ascoltando lo sfogo di una signora angosciata dalla situazione “disastrosa” della sua famiglia: la morte della mamma anziana, la seria malattia del marito e ancora l’indifferenza dei figli, l’estraneità delle nuore e la lontananza dei nipoti…la sua diagnosi catastrofica mi ricordava quella dell’elettricista spaventato dal guasto.

Così l’ho lasciata parlare a lungo e pensando al bravo tecnico che aveva capito come stavano le cose, l’ho rassicurata dicendole che non c’erano guasti in famiglia, ma solo persone col loro carattere e una mamma stanca e delusa per aver fissato un po’ troppo in alto le aspettative nei loro confronti. Bastava solo un po’ di pazienza per far ripartire la fiducia. La luce le è tornata sul viso e ha concluso: “Grazie! Era proprio quello che avevo bisogno di sentirmi dire”.     

 

Intenzione di preghiera

Preghiamo perché il mondo sia liberato per la grazia di Dio e la fede degli uomini dai flagelli della guerra, della fame e dei disastri naturali.   

 

Don’t forget! Foto a commento della Piccola storia di vita

“Saper conversare e ascoltare con pazienza”.

Foto di OLMO FATTORINI

El Valle, Regione del Choco, Colombia 2025.