Riflessione del giorno

giovedì 17 ottobre ’19

By Patronato S. Vincenzo

October 17, 2019

 

 

 

nell’immagine un dipinto di Giovanni Paolo Pannini

 

Proverbio del giorno

«Domanda all’esperto piuttosto che all’erudito (Arabia)»

 

Iniziamo la Giornata Pregando (salmo 11)

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: «Fuggi come un passero verso il monte»? Ecco, gli empi tendono l’arco, aggiustano la freccia sulla corda per colpire nel buio i retti di cuore. Quando sono scosse le fondamenta, il giusto che cosa può fare? Ma il Signore nel tempio santo, il Signore ha il trono nei cieli. I suoi occhi sono aperti sul mondo, le sue pupille scrutano ogni uomo. Il Signore scruta giusti ed empi, egli odia chi ama la violenza. Gli uomini retti vedranno il suo volto. Gloria…

 

Ignazio di Antiochia Vescovo e martire

Vescovo di Antiochia, in Siria di cui san Pietro era stato primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovane. Arrestato durante la persecuzione di Traiano e condannato, Ignazio fu condotto, in catene a Roma per le feste in onore dell’Imperatore dove i cristiani servivano da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, guardarsi dagli errori degli Gnostici, mantenere l’unità della Chiesa e di non intervenire in suo favore e non salvarlo dal martirio. Nel 107 morì sbranato dalle belve

 

La Parola di Dio del giorno (Luca 11,5-13)

Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza. Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

 

Riflessione Per Il Giorno (racconti brevi)

L’imperatore della Cina era preoccupato perché il figlio non aveva ancora trovato moglie: “Quando morirò sarai tu l’imperatore, ma lo diventerai solo se sarai sposato. Perciò, figlio mio, trova moglie.” Il principe chiese consiglio a un saggio e radunò a palazzo tutte le fanciulle del suo regno. Il giorno stabilito si presentarono le più affascinanti fanciulle, ma tra loro c’era anche Kaori la figlia di una serva del re, che non era né troppo bella, né ricca. La madre aveva cercato di trattenerla, ma Kaori era stata irremovibile: “So che potrei non essere io la prescelta, ma potrò avvicinarmi per un attimo al principe.” Il principe annunciò la sua sfida: “Benvenute: a ciascuna darò un seme e chi fra sei mesi mi porterà il fiore più bello diventerà mia sposa, la futura imperatrice.” Kaori prese il suo seme e appena tornata a casa, lo piantò in un vaso di argilla. Ogni giorno gli portava acqua, si assicurava che non patisse il freddo, che non assorbisse umidità, che i raggi del sole non lo colpissero troppo a lungo, ma dopo un mese non era spuntato alcun germoglio. Kaori consultò i migliori giardinieri e applicò i loro consigli, ma dopo sei mesi non c’era neanche una fogliolina. Il giorno dell’udienza, Kaori decise di portare ugualmente il suo vaso, come segno del suo amore paziente e si mise in fila dietro a centinaia di giovani donne che tenevano tra le mani fiori bellissimi. Quando Kaori si presentò davanti a lui, il principe scrutò il vaso colmo con attenzione e alla fine il annunciò la sua decisione: “mia sposa sarà la giovane donna che tiene il vaso di terracotta da cui non è cresciuto alcun fiore: lei infatti è stata l’unica che ha saputo far crescere il fiore dell’onestà. I semi che ho dato a tutte voi erano senza vita, sterili; non avrebbe mai potuto crescere nulla da quei semi.”

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per chi è vittima della miseria e dell’indigenza, perché ne sia liberato

 

Don’t forget!

Giornata mondiale per sradicamento della miseria