nell’immagine un quadro di Karen Hollingworth
Proverbio del Giorno
L’esempio degli antenati è come una bisaccia per il giovane viandante. Egitto
Iniziamo la giornata Pregando – canto Gen
Nel tuo silenzio accolgo il mistero venuto a vivere dentro di me. Sei tu che vieni, o forse è più vero che tu mi accogli in te, Gesù, sorgente viva che nasce dal cuore è questo dono che abita in me. La tua presenza è un Fuoco d’amore che avvolge l’anima mia, Gesù. Ora il tuo Spirito in me dice: “Padre”, non sono io a parlare, sei tu. Nell’infinito oceano di pace tu vivi in me io in Te, Gesù
PAOLO DELLA CROCE
Nato a Ovada nel 1694 si fa eremita e a 26 anni il vescovo gli consente di vivere in solitudine. Si fa chiamare «Fra Paolo della Croce» e fonda l’ordine dei «Chierici scalzi della S. Croce e della Passione di N. S. Gesù Cristo» (Passionisti). Nel 1727 è ordinato prete, poi si ritira sul monte Argentario. Muore nel 1775.
Ascoltiamo la Parola di Dio – Luca 12,13-21
Il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi date testimonianza e approvazione alle opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite loro i sepolcri. Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò a loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno; perché sia chiesto conto a questa generazione del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo, dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il santuario”. Sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l’avete impedito». Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo ostilmente e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
Riflessione Per Il Giorno – Come diventare se stessi – David F. Wallace
Secondo me il motivo per cui la gente si comporta male è che fa paura stare al mondo e siamo tutti tanto spaventati. Ma il nostro compito è di imparare a vivere in modo tale da non essere costantemente terrorizzati. Il problema è che il piacere che noi cerchiamo non è mai abbastanza, ogni traguardo da noi raggiunto non è mai abbastanza. C’è una sorta di strana insoddisfazione, di vuoto, al cuore del proprio essere, che non si può colmare con qualcosa di esterno. Funziona così da sempre, fin dagli uomini primitivi. E la sfida sta nel fatto che non c’è mai stata così tanta roba, e di qualità tanto alta, proveniente dall’esterno, che sembra in grado di tappare quel vuoto o di nasconderlo. Personalmente, credo che se il vuoto è tamponabile in qualche modo, lo è solo grazie a strumenti interiori che bisogna conquistare e sviluppare e che hanno a che vedere con l’amore per se stessi. Mi spiego: pensa a quelle volte nella vita che hai trattato le persone con amore e correttezza, a quando ti sei preso cura in modo disinteressato degli altri, solo perché avevano valore come esseri umani…Ecco, siamo chiamati a fare altrettanto con noi stessi, a trattare noi stessi come tratteremmo un buon amico, un amico prezioso. O il nostro bimbo che amiamo più della nostra vita stessa. Penso che sia possibile arrivarci. Penso che il compito che abbiamo sulla terra sia imparare a fare questo.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti gli sposi e i genitori, perché non temano di dare la vita.
Don’t forget!