Riflessione del giorno

giovedì 2 giugno ’16

By Patronato S. Vincenzo

June 01, 2016

 

Festa della repubblica italiana

 

Iniziamo la giornata pregando (preghiera per l’Italia)

O Dio nostro Padre, Ti chiediamo di vegliare sull’Italia perché si conservi unita dal Nord al Sud intorno agli ideali umani, sociali, religiosi e morali della fede cristiana, senza lotte, divisioni e risentimenti politici, che minano la pace sociale e l’armonia tra le persone, le regioni e le classi. O Dio benedici il nostro paese. Amen

 

SS Marcellino e Pietro martiri

Marcellino, sacerdote e Pietro, esorcista furono condannati a morte nella persecuzione di Diocleziano; condotti fra i rovi sul luogo del supplizio ebbero l’ordine di scavarsi il sepolcro con le proprie mani, perché i loro corpi rimanessero nascosti a tutti e fosse così evitato il ricordo, ma la pia donna Lucilla diede degna sepoltura ai due martiri a Roma.

 

Ascoltiamo la Parola di Dio

Si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi». Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».

 

Riflessione Per Il Giorno (Riflessioni sul 2 giugno)

Oggi la Repubblica Italiana compie 70 anni. Due anni dopo il referendum che sancì il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica sarà pubblicata la Carta costituzionale che ha rappresentato una “rivoluzione” davvero popolare: quel documento rappresentava e rappresenta il volere di tutti gli italiani. La voglia di ricostruire e costruire, di essere finalmente liberi e assicurare la libertà, la giustizia, la salute, l’istruzione, il lavoro, i diritti inviolabili degli uomini, a sé stessi e, soprattutto, ai propri figli, la ragionevole rabbia di un popolo che aveva perso tutto fuorché i valori della famiglia e della dignità, che aveva le pezze ai pantaloni, ma che voleva un mondo migliore. Una carta “laica”, figlia dei valori della partigianeria ma rispettosa della Chiesa Cattolica, che non era più quella del “papa re”, ma anche quella delle migliaia di preti “di campagna” che avevano contribuito ad allontanare regimi infami e salvato gli ebrei dai campi di sterminio.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Preghiamo per il popolo Italiano e per la nostra Repubblica e i suoi governanti

 

Don’t forget! Festa della Repubblica Italiana

2 giugno 1946: dopo 85 anni di Regno, in seguito al referendum col quale gli italiani decidono di ripudiare la Monarchia (13.717.923 voti contro 10.719.248) l’Italia è Repubblica