Riflessione del giorno

giovedì 2 marzo ’17

By Patronato S. Vincenzo

March 01, 2017

 

Proverbio del giorno

“La quaresima viene dopo il carnevale per ricordarci che siamo polvere e non coriandoli.” 

 

Iniziamo la Giornata Pregando

O Signore che ci hai detto: “chi è fedele nel poco, lo sarà anche nel molto”, aiutaci a compiere il molto del Vangelo nella fedeltà ai nostri doveri quotidiani verso te, verso il nostro prossimo e verso noi stessi. Mantienici nell’umiltà e nella fiducia, affinché il nostro poco non impedisca al tuo “tutto” di realizzare in noi la tua santa volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen

 

QUINTO, TAUMATURGO

E’ considerato martire per i supplizi ricevuti anche se morì di vecchiaia. Nativo della Frigia da una famiglia cristiana, si dedicò all’assistenza dei poveri. Il governatore Rufo cercò di costringerlo a sacrificare agli idoli, ma poi lo lasciò libero perché liberato dall’ossessione demoniaca per le preghiere dello stesso Quinto. Dopo il rilascio, fu arrestato da un magistrato più intransigente e sottoposto a torture, ma Dio lo guarì dalle ferite: di nuovo rilasciato, non ci si occupò più di lui. Continuò il ministero risanando i malati e aiutando i poveri. Morì nel 280-85 ca.

 

Parola di Dio del giorno (Luca 9,22-25)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà». Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?» 

 

Riflessione Per Il Giorno (don Tonino Bello)

“È difficile sottrarsi all’urto della cenere di quaresima. Benché leggerissima, scende sul capo con la violenza della grandine. E trasforma in un’autentica martellata quel richiamo all’unica cosa che conta: “Convertiti e credi al Vangelo”. Peccato che non tutti conoscono la rubrica del messale, secondo cui le ceneri debbono essere ricavate dai rami d’ulivo benedetti nell’ultima domenica delle palme. Se no, le allusioni all’impegno per la pace, all’accoglienza del Cristo, al riconoscimento della sua unica signoria, alla speranza di ingressi definitivi nella Gerusalemme del cielo, diverrebbero itinerari ben più concreti di un cammino di conversione. Quello “shampoo alla cenere”, comunque, rimane impresso per sempre: ben oltre il tempo in cui, tra i capelli soffici, ti ritrovi detriti terrosi che il mattino seguente, sparsi sul guanciale, fanno pensare per un attimo alle squame già cadute dalle croste del nostro peccato”.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per i magistrati, giudici e avvocati e tutti gli uomini della legge