Riflessione del giorno

giovedì 21 maggio ’20

By Patronato S. Vincenzo

May 20, 2020

 

 

nell’immagine un dipinto di  Gudiol Montserrat

 

VI Settimana del Tempo Ordinario

 

Proverbio del giorno

«Se tu prendi più di quello di cui hai necessità, stai rubando a qualcun altro (India)».

 

Iniziamo la Giornata Pregando

O Dio, nostro Padre, che ci hai reso partecipi dei doni della salvezza, fa’ che professiamo con la fede e testimoniamo con le opere la gioia della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per i secoli dei secoli. Amen.

 

Cristoforo Magallanes

e le vittime della persecuzione anticristiana in Messico di fine 1800. Cristobal nacque nel 1869 da famiglia contadina. Entrò al Seminario di Guadalajara e fu ordinato prete a trent’anni. Molto attivo nell’evangelizzazione degli Huicholes, fu prete dalla fede ardente, prudente direttore dei fratelli sacerdoti e pastore pieno di zelo, dedito alla maturazione umana e cristiana dei suoi fedeli e fervente divulgatore del S. Rosario. Quando i persecutori della Chiesa chiusero il seminario di Guadalajara, si offrì di fondare nella sua parrocchia un seminario per formare i futuri sacerdoti. Il 25 maggio 1927 venne fucilato a Colotlán, nella Diocesi di Zacatecas.

 

La Parola di Dio del giorno (Giovanni 16,16-20)

Disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete». Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco” di cui parla? Non comprendiamo ciò che vuol dire». Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».

 

Riflessione Per Il Giorno (Detti e Fatti dei Padri del deserto)

Un giorno alcuni monaci chiesero all’abate Agatone: «Che cosa è meglio: l’ascesi corporale o la custodia della mente?». «Gli uomini», rispose, «sono come gli alberi; il lavoro del corpo ne è il fogliame e la custodia della mente ne è il frutto: ora, tutti gli alberi che non danno frutto, sta scritto, saranno tagliati e gettati nel fuoco.  In vista dei frutti, dunque, bisogna sorvegliare quello che accade in noi, vale a dire, custodire la nostra mente. Abbiamo anche bisogno dell’ombra e della bellezza del fogliame, che rappresentano l’ascesi corporale». Del resto l’abate Agatone era molto accorto e infaticabile nel lavoro; bastava a se stesso in tutto; assiduo al lavoro manuale, si accontentava di poco cibo e di semplici vesti.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per i martiri della fede cristiana perché la loro testimonianza rinvigorisca la Chiesa