II Settimana di Pasqua
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera Pasquale)
Donaci, o Signore, di cominciare una vita nuova nel segno della risurrezione del tuo Figlio. Fa’ che non ascoltiamo noi stessi, i nostri sentimenti, le nostre abitudini, le nostre paure, ma che ci lasciamo invadere da quella pienezza di Spirito, dono della Pasqua, che diffondi nella risurrezione del tuo Figlio, nel battesimo, nell’eucaristia e nel sacramento della riconciliazione. Siamo certi del tuo amore; crediamo la tua salvezza. Amen.
Giorgio Martire
Originario di Lydda (Lod) dove si trova il suo sepolcro, Giorgio venne onorato, almeno dal IV secolo, come martire di Cristo in ogni parte della Chiesa. La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno.
La Parola di Dio del giorno (Giovanni 3,31-36)
Dice il Signore: “Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui”.
Riflessione del Giorno (Testimonianze)
Marta Ribul, 27 anni, infermiera in un reparto Covid-19 dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, commenta le parole di Papa Francesco che, il Lunedì dell’Angelo, ha chiesto al Signore di darci il “coraggio delle donne”. “Questo coraggio femminile viene spesso forse messo un po’ in secondo piano” commenta Marta. “Non significa che le donne siano migliori degli uomini…ma effettivamente all’interno del nostro lavoro quotidiano credo che noi portiamo tutto un vissuto e una sensibilità propri dell’essere donne”. Marta Ribul lavora da qualche anno nella Cooperazione internazionale e in questo periodo avrebbe dovuto essere impegnata in una baraccopoli di Nairobi. La pandemia di coronavirus l’ha portata invece a svolgere il suo lavoro d’infermiera nella sua città, Bergamo, forse quella più colpita dal Covid-19 in Italia. “Delle parole pronunciate dal Papa al termine della Messa di Pasqua mi ha colpito molto la sua riflessione sul fatto che siamo in un’epoca in cui spiritualità e solidarietà debbono effettivamente conciliarsi, non essere più in contrasto. È un qualcosa di cui faccio esperienza tutti i giorni qui in ospedale e mi piacerebbe davvero che, quando tutto questo sarà finito, e si conteranno i danni, prevalga in tutto il mondo maggiore solidarietà che passi ovviamente attraverso le opere ma anche attraverso la crescita spirituale di tutti noi”.
Intenzione del giorno
Perché i nostri dubbi di fede siano occasione per la ricerca e l’approfondimento della stessa
Don’t Forget!
ISTITUZIONI SOCIO-CARITATIVE BERGAMASCHE
CELIM BERGAMO : ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE
Il CELIM BERGAMO è una ONG (Organizzazione non governativa) di ispirazione cristiana che opera nel campo della cooperazione internazionale principalmente in Africa, America Latina e Asia Dal 1964, anno della sua nascita, lavora a fianco delle popolazioni del Sud del mondo nei settori educativo e di formazione professionale, sanitario, agro-zootecnico, micro – credito, dei diritti umani grazie al contributo di giovani volontari competenti, accomunati dall’impegno per un mondo più giusto e solidale. Dal 1972 è riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri come idoneo ad operare nei Paesi in via di sviluppo (Pvs). Il CELIM BERGAMO si propone inoltre di rafforzare nella Comunità Bergamasca i riferimenti all’universalità, alla solidarietà e alla pace per il progresso dei Popoli e per lo sviluppo della cooperazione internazionale.
Per maggiori informazioni cfr. www.celimbergamo.org