Riflessione del giorno

Giovedì 24 febbraio 2022

By patronatoADM

February 24, 2022

 

7. settimana Tempo Ordinario

 

Aforisma del giorno di Paulo Coelho

Non ti arrendere mai. Di solito è l’ultima chiave del mazzo quella che apre la porta.

Preghiera del giorno

Fin dal risveglio, prima che gli affanni del giorno mi assalgano, il mio pensiero si volge a te, mio Dio. Grazie per il riposo che mi hai concesso, per le forze che ho ritrovato e che metto al tuo servizio per tutta la giornata.

In tutto questo giorno mi appoggerò a te che il peccato degli uomini può offendere ma non allontanare, a te che nulla sorprende, poiché tu sei la Provvidenza del mondo.

Così a te mi rivolgo con sicurezza, in te pongo la mia fiducia. Serviti di me perché si compia il bene. Questo giorno è tuo. Fa’ che io lo trascorra facendo la tua volontà. Amen.

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Marco 9,41-50

Gesù disse ai discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità vi dico, non perderà la sua ricompensa.

Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una màcina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile.

E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.

Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».

 

Riflessione del giorno di Giacomo Poretti: è più facile fare il premier che il papà

Se i figli moderni chiedono: «Papà, cosa preferisci: la pasta o il riso?», loro rispondono: dipende… Papà, ma tu voti a destra o a sinistra? Dipende… Se i figli domandano se bisogna sempre dire la verità, i papà moderni rispondono: dipende… Ma papà bisogna fermarsi per far passare i pedoni sulle strisce? Dipende… Ma papi, è vero che fa male farsi uno spinello? Dipende… Papà, ma a te piacciono le donne, vero? Dipende…

Mio papà, a cui è sempre piaciuto il risotto, mi ha insegnato cose meravigliose: a fare il presepe, a tifare per l’Inter, a fare il nodo della cravatta, a fare la barba con la lametta, ad andare in bicicletta, a bere un bicchiere di vino d’un fiato, a vestirsi bene la domenica, a essere bravo nel lavoro, ad avere sempre un amico, a portare un mazzo di fiori alla moglie, a ricordarsi dei nonni e dei nostri morti, perché noi senza di loro non ci saremmo, perché Giacomo è figlio di Albino il fresatore, che era figlio di Domenico il mezzadro, figlio di Adriano il ciabattino, figlio di Giuseppe il falegname, figlio di Giosuè lo stalliere…

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Perché i genitori continuino ad educare nella fede in Dio, nel rispetto al prossimo e nell’onestà della vita i loro figli senza curarsi di un mondo senza più riferimenti.

 

Don’t Forget! Santi della carità